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La ricostruzione di Hiroshima

Una fenice d'oro è il simbolo di Hiroshima, rinata dalle sue ceneri dopo essere stata rasa al suolo dalla bomba atomica sganciata il 6 agosto 1945 (FOTO) dal bombardiere B-29 Enola Gay. Dopo l'esplosione le macerie ricoprivano il 60% della città, pochi edifici rimasero miracolosamente in piedi tra cui quello che ospitava la prefettura e che è diventato l'immagine della tragedia. La bomba esplose a poche centinaia di metri, sopra l’ospedale Shima, ma quel palazzo di tre piani del 1914 sulla riva del fiume Motoyasu, sormontato da una grande cupola, progettata dall’architetto Ceco Jan Letzel, non crollò. Si decise di lasciarlo così com'era, con la struttura in ferro a vista, i mattoni in frantumi per terra: è la Genbaku Dōmu,“la cupola della bomba atomica". Poco più in là, oltre il fiume, nel 1949, fu creato il Parco della Pace, su progetto di Kenzo Tange, celebre architetto giapponese famoso in tutto il mondo cui fu affidata la ricostruzione. Sulla spianata ci sono il Cenotaph for the A-bomb Victims che conserva al suo interno i registri con i nomi delle vittime della bomba (periodicamente aggiornato), il monumento con la fiamma che arderà finché esisteranno bombe atomiche, il Museo della Pace di Hiroshima (FOTO). Nove anni dopo la bomba, nel 1954, Hiroshima era risorta.

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