Dopo la morte del fratello John e quella di Martin Luther King, ucciso a Memphis appena due mesi prima, si chiude con il sangue nelle cucine dell'Hotel Ambassador di Los Angeles un decennio di speranze in America
50 anni fa l'assassinio di Robert Kennedy
5 giugno 1968, Robert F. Kennedy fa il segno della vittoria davanti ai sostenitori all'Ambassador Hotel di Los Angeles con la moglie Ethel accanto (Getty Images)
Camicia aperta, un occhio chiuso e uno aperto, Robert Kennedy giace al suolo dopo essere stato raggiunto da tre colpi di arma da fuoco sparati da un uomo poi identificato come Sirhan Sirhan, 23 anni di origine giordana (Getty Images)
Sirhan Sirhan, 23 anni di origine giordana, al centro della foto sotto il braccio alzato, fermato dopo l'attentato a Robert Kennedy (Getty Images)
Il salone dell'Ambassador Hotel di Los Angeles la sera del 5 giugno 1968, Robert Kennedy ha appena tenuto il suo ultimo discorso (Getty Images)
Ethel Kennedy, al centro sconvolta, sull'ambulanza che porta il marito Robert all'ospedale dopo l'attentato. L'intervento chirurgico sarà inutile e il senatore morirà alle 1:44 di notte del 6 giugno (Getty Images)
Robert kennedy stringe le mani dei sostenitori a Philadelphia il 2 aprile del 1968 (Ansa)
Robert Kennedy nel 1961 al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, all'epoca era Procuratore generale (Ansa)