L'accordo sul clima di Parigi "è iniquo ai massimi livelli per gli Stati Uniti", ha insistito Trump, delineando quasi un congiura internazionale per svantaggiare l'America. "Sono stato eletto per rappresentare i cittadini di Pittsburgh, non Parigi", ha affermato Trump sostenendo che l'intesa avrebbe messo fuori legge il carbone a stelle e strisce ma non quello cinese o indiano. "In sostanza l'accordo non elimina il lavoro nel carbone semplicemente lo trasferisce fuori dagli Usa", ha osservato. "Il fatto che l'accordo di Parigi danneggia gli Stati Uniti e rinforza alcuni tra i Paesi più inquinanti dovrebbe cancellare ogni dubbio sul perché i lobbisti stranieri vorrebbero tenere il nostro bellissimo Paese legato e vincolato...ma non succederà mentre io sono presidente - ha avvertito - mi dispiace".