Politica

Marino, la gaffe razzista di Grillo: clandestini come topi e spazzatura. Poi il passo indietro

"Elezioni per Roma il prima possibile. Prima che la città venga sommersa da topi, dalla spazzatura e dai clandestini #marinodimettiti". Beppe Grillo, leader del M5S, ha scelto come di consueto twitter per rendere pubblico il suo pensiero ma, questa volta, più che l'entusiasmo della rete, ha suscitato l'indignazione di questa e la protesta dei suoi stessi elettori che non hanno gradito il contenuto razzista del cinguettio. L'accostamento tra topi, spazzatura e clandestini ha infatti fatto storcere la bocca a molti, tanto che, dopo qualche ora, Grillo ha corretto il tiro e ha riscritto il tweet e il post sul suo blog sostituendo la parola "clandestini" con l'espressione politicamente più corretta di "campi di clandestini gestiti dalla mafia".