Più si avvicina, più Cerere intriga gli astronomi. La sonda Dawn della Nasa è ormai a 80mila chilometri dall'oggetto più grande della fascia degli asteroidi tra Marte e Giove e ci sta inviando delle immagini con un livello di dettaglio senza precedenti. Il pianeta nano, del diametro di 1000 chilometri, ha una superficie costellata di crateri e soprattutto di misteriose aree più chiare. Diverse le ipotesi per spiegare la loro presenza: potrebbero ad esempio essere dei depositi di ghiaccio d'acqua portati alla luce dagli impatti o possibili sedi di veri e propri crio-geyser, che spiegherebbero le variazioni di vapore acqueo trovate qualche tempo fa con osservazioni spettroscopiche. Dawn entrerà in orbita intorno a Cerere il 6 marzo: per avere risposte probabilmente basterà pazientare ancora un po'
Spazio: i misteriosi punti bianchi sulla superficie di Cerere fotografati dalla sonda Dawn
Le due facce di Cerere (NASA JPL Caltech UCLA MPS DLR IDA)
Una delle due facce di Cerere vista dalla sonda Dawn (NASA JPL Caltech UCLA MPS DLR IDA)
Una delle due facce di Cerere vista dalla sonda Dawn (NASA JPL Caltech UCLA MPS DLR IDA)
Una delle due facce di Cerere vista dalla sonda Dawn (NASA JPL Caltech UCLA MPS DLR IDA)
Ricostruzione grafica della sonda Dawn nei pressi di Cerere (NASA JPL-Caltech)
Cerere visto alla luce visibile e all'infrarosso (NASAJPL-Caltech UCLA ASI INAF)
Cerere vista dalla sonda Dawn (NASA JPL-Caltech UCLA MPS DLR IDA )
Cerere vista dalla sonda Dawn (elaborazione Nasa)