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Il massacro di Srebrenica

L'ex comandante serbo-bosniaco Ratko Mladic ha criticato il Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia (Tpi), definendolo "una corte satanica", all'inizio della sua testimonianza durante il processo all'ex presidente serbo bosniaco Radovan Karadzic. Inizialmente Mladic si è rifiutato di testimoniare. "I vostri mandati di comparizione, le banalità, le incriminazioni false, non me ne importa nulla di tutto ciò", ha dichiarato l'ex generale al presidente del tribunale. Karadzic e Mladic sono a processo all'Aia separatamente per accuse di crimini contro l'umanità, tra cui genocidio, commessi durante la guerra in Bosnia negli anni '90. I due sono accusati di aver orchestrato diverse atrocità, tra cui l'uccisione di oltre 7.500 uomini e ragazzi musulmani a Srebrenica nel luglio del 1995.