Cultura

Vivian Maier in mostra al Man di Nuoro

Dopo gli Stati Uniti il fascino di Vivian Maier sta incantando l’Europa. I suoi scatti sono esposti  - per la prima volta in un museo italiano - al MAN di Nuoro (10 luglio-18 ottobre 2015). “Di Vivian Maier – afferma Lorenzo Giusti, Direttore del MAN - si parla oggi come di una grande fotografa del Novecento, da accostare ai maestri del reportage di strada, da Alfred Eisenstaedt a Robert Frank, da Diane Arbus a Lisette Model. Le grandi istituzioni museali fanno però fatica a legittimare il suo lavoro, vuoi perché, in tutta una vita, non ebbe una sola occasione per mostrarlo, vuoi per la diffusa – e legittima - diffidenza verso l’attività degli hobbisti. Ma i musei, si sa, arrivano sempre un po’ in ritardo. Delle opere di Vivian Maier non colpisce soltanto la capacità di osservazione, l’occhio vigile e attento a ogni sensibile variazione dell’insieme, l’abilità di composizione e di inquadramento. Ciò che più impressiona è la facilità nel passare da un registro all’altro, dalla cronaca, alla tragedia, alla commedia dell’assurdo, sempre tendendo saldamente fede al proprio sguardo. Una voce rimasta per molto tempo fuori dal coro, ma senza dubbio ben accordata”. E' molto interessante e 'moderna' la sua ricerca sull'autoritratto, come si evidenzia in Punctum.