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Iraq, centomila cristiani in fuga

Donne, bambini, anziani, e con loro sacerdoti e suore, cercano rifugio in Kurdistan dopo essere stati costretti a lasciare le loro case. Scappano dei miliziani dell'Isis che controllano 15 città nel Nord del paese. "Saccheggiano, devastano, rubano nelle case, non risparmiano nemmeno le chiese" è il racconto di Monsignor Joseph Thomas, arcivescovo di Kirkuk e Sulaymaniyah. 
"Hanno tolto le croci dalle chiese e bruciato antichi manoscritti" dicono i profughi. Non sono solo i cristiani ad essere presi di mira, ma tutti i non sunniti come la minoranza religiosa degli yazidi, in fuga dal paese.