L'asteroide 1998 OR2 al punto più vicino alla Terra, ma a distanza di sicurezza
Il passaggio ravvicinato c'è stato alle 11:56 italiane a una distanza di 6 milioni di chilometri
Il passaggio ravvicinato dell'asteroide numero 52768 - ancora senza nome e che quindi porta la sigla di scoperta 1998 OR2 - si è verificato alle 11:56 italiane di oggi, quando l'oggetto dal diametro stimato fra 1,8 e 4,1 chilometri ha raggiunto la distanza minima dalla Terra, pari a poco più di 6 milioni di chilometri: circa 16 volte la distanza media che separa il nostro pianeta dalla Luna.
"Una distanza che, seppur ridotta rispetto a quelle cui siamo abituati anche nel Sistema Solare, resta comunque molto ampia, tanto - osserva Gianluca Masi di Virtual Telescope - da escludere il benché minimo rischio di un impatto con la Terra".
Scoperto nel 1998, è classificato come "potenzialmente pericoloso", spiega Masi, perché ha alcune caratteristiche dimensionali e orbitali (guarda la traiettoria sul sito NEO della Nasa) che lo fanno rientrare in questa categoria: è più grande di 140-150 metri e si avvicina a un distanza che è entro i 7.5 milioni di chilometri. In ogni caso è ben lungi dal costituire una minaccia per il nostro pianeta. Asteroidi più piccoli sono arrivati ben più vicini in passato.
La diretta streaming (posticipata a stasera) del Virtual Telescope
"Una distanza che, seppur ridotta rispetto a quelle cui siamo abituati anche nel Sistema Solare, resta comunque molto ampia, tanto - osserva Gianluca Masi di Virtual Telescope - da escludere il benché minimo rischio di un impatto con la Terra".
Scoperto nel 1998, è classificato come "potenzialmente pericoloso", spiega Masi, perché ha alcune caratteristiche dimensionali e orbitali (guarda la traiettoria sul sito NEO della Nasa) che lo fanno rientrare in questa categoria: è più grande di 140-150 metri e si avvicina a un distanza che è entro i 7.5 milioni di chilometri. In ogni caso è ben lungi dal costituire una minaccia per il nostro pianeta. Asteroidi più piccoli sono arrivati ben più vicini in passato.
La diretta streaming (posticipata a stasera) del Virtual Telescope