Calcio, la partita invisibile tra Corea del Nord e Corea del Sud: stadio vuoto e nessun gol
Le nazionali hanno giocato a Pyongyang. La partita è finita 0-0
Niente pubblico, né giornalisti, nessuna diretta televisiva e nessun gol. Si è giocata in un clima surreale la storica partita di calcio tra Corea del Nord e Corea del Sud, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022. Uno 0-0 "diplomatico" tra le squadre di due Paesi "ancora in guerra", visto che quello firmato nel 1953 a Panmunjom fu solo un armistizio, in uno stadio completamente vuoto, quello di Pyongyang intitolato a Kim Il-sung, campo da 50 mila posti, erba sintetica. Un incontro che si può definire "storico", visto che l'unico precedente risale a 29 anni fa, ma in quel caso si trattava di un'amichevole. Nelle qualificazioni al Mondiale 2010, la partita si giocò in campo neutro a Shangai perché la Corea del Nord non permise alla squadra del Sud di suonare l'inno sul proprio territorio.
In mancanza di immagini, a raccontare il match sono stati i membri della Federcalcio del Sud al seguito della nazionale: "Le foto inviate dai membri del nostro staff non mostrano una sola persona nello stadio" ha dichiarato Park Jae-sung, funzionario della KFA. La Federcalcio del Sud ha rinunciato anche alla diretta sul sito, vista l'inaffidabilità della connessione internet, invitando i fan a seguire gli aggiornamenti sui social. Era presente il presidente della Fifa, Gianni Infantino, con una spilla con la bandiera della Corea del Nord appuntata sulla giacca.
Anche la logistica della trasferta è stata complicata: i giocatori del Sud, accompagnati dall'allenatore, il portoghese Paulo Bento, e dallo staff tecnico, hanno dovuto fare scalo in Cina per ottenere il visto e da lì volare direttamente a Nord, senza attraversare il confine. Prima di partire per Pyongyang, la delegazione ha dovuto lasciare i propri telefoni cellulari presso l'ambasciata sudcoreana in Cina. E i contatti da allora sono stati estremamente complicati. "Nulla è garantito in termini di comunicazione, quindi dobbiamo usare ciò che abbiamo al momento", aveva dichiarato un funzionario della Federazione sudcoreana (Kfa), affermando che gli scambi sono stati effettuati in particolare tramite e-mail. Alla conferenza stampa di Paulo Bento, tenutasi ieri allo stadio Kim Il-sung, hanno partecipato cinque giornalisti nordcoreani e due membri della Kfa che sono dovuti tornare al loro hotel per trovare la connessione Internet e inviare un rapporto alla loro federazione.
In campo ci sono state quattro ammonizioni (due per parte) e si sono affrontati Han Kwang-song, attaccante 21enne del Nord che da settembre gioca nell'Under-23 della Juventus, e il sudcoreano Son Heung-min, punta del Tottenham. Con il pareggio, le due formazioni restano in testa al girone - che comprende Turkmenistan, Libano e Sri Lanka - ma il Sud è primo grazie alla differenza reti. La partita di ritorno si giocherà il 4 giugno 2020.
I tifosi sudcoreani dovranno aspettare per vedere il match, ma il ministero dell'Unificazione sudcoreano ha detto che la Corea del Nord fornirà alla delegazione di Seul un dvd contenente tutte le immagini della partita.
Nessun miracolo sportivo
Nel 2018 la penisola era stata teatro di un rapido disgelo. Ma dopo i mancati risultati registrati nel febbraio scorso nel secondo vertice tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, Pyongyang ha rinnovato le critiche a Seul. Il Nord ha respinto qualsiasi idea di rilanciare il dialogo intercoreano mentre condanna le recenti manovre militari tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti.
La partita è arrivata proprio mentre si stanno compiendo nuovi test missilistici da parte della Corea del Nord, che ha lasciato il tavolo delle trattative all'inizio di questo mese con gli Stati Uniti. Insomma, stavolta non si è ripetuto il "miracolo sportivo" delle Olimpiadi di Pyeongchang cui parteciparono molti atleti nordcoreani. Sull'onda dell'entusiasmo, il presidente sudcoreano Moon Jae-in e Kim Jong-un si incontrarono tre volte di seguito e addirittura Seul e Pyongyang ipotizzarono di ospitare congiuntamente le Olimpiadi del 2032.
In mancanza di immagini, a raccontare il match sono stati i membri della Federcalcio del Sud al seguito della nazionale: "Le foto inviate dai membri del nostro staff non mostrano una sola persona nello stadio" ha dichiarato Park Jae-sung, funzionario della KFA. La Federcalcio del Sud ha rinunciato anche alla diretta sul sito, vista l'inaffidabilità della connessione internet, invitando i fan a seguire gli aggiornamenti sui social. Era presente il presidente della Fifa, Gianni Infantino, con una spilla con la bandiera della Corea del Nord appuntata sulla giacca.
Anche la logistica della trasferta è stata complicata: i giocatori del Sud, accompagnati dall'allenatore, il portoghese Paulo Bento, e dallo staff tecnico, hanno dovuto fare scalo in Cina per ottenere il visto e da lì volare direttamente a Nord, senza attraversare il confine. Prima di partire per Pyongyang, la delegazione ha dovuto lasciare i propri telefoni cellulari presso l'ambasciata sudcoreana in Cina. E i contatti da allora sono stati estremamente complicati. "Nulla è garantito in termini di comunicazione, quindi dobbiamo usare ciò che abbiamo al momento", aveva dichiarato un funzionario della Federazione sudcoreana (Kfa), affermando che gli scambi sono stati effettuati in particolare tramite e-mail. Alla conferenza stampa di Paulo Bento, tenutasi ieri allo stadio Kim Il-sung, hanno partecipato cinque giornalisti nordcoreani e due membri della Kfa che sono dovuti tornare al loro hotel per trovare la connessione Internet e inviare un rapporto alla loro federazione.
In campo ci sono state quattro ammonizioni (due per parte) e si sono affrontati Han Kwang-song, attaccante 21enne del Nord che da settembre gioca nell'Under-23 della Juventus, e il sudcoreano Son Heung-min, punta del Tottenham. Con il pareggio, le due formazioni restano in testa al girone - che comprende Turkmenistan, Libano e Sri Lanka - ma il Sud è primo grazie alla differenza reti. La partita di ritorno si giocherà il 4 giugno 2020.
I tifosi sudcoreani dovranno aspettare per vedere il match, ma il ministero dell'Unificazione sudcoreano ha detto che la Corea del Nord fornirà alla delegazione di Seul un dvd contenente tutte le immagini della partita.
Nessun miracolo sportivo
Nel 2018 la penisola era stata teatro di un rapido disgelo. Ma dopo i mancati risultati registrati nel febbraio scorso nel secondo vertice tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, Pyongyang ha rinnovato le critiche a Seul. Il Nord ha respinto qualsiasi idea di rilanciare il dialogo intercoreano mentre condanna le recenti manovre militari tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti.
La partita è arrivata proprio mentre si stanno compiendo nuovi test missilistici da parte della Corea del Nord, che ha lasciato il tavolo delle trattative all'inizio di questo mese con gli Stati Uniti. Insomma, stavolta non si è ripetuto il "miracolo sportivo" delle Olimpiadi di Pyeongchang cui parteciparono molti atleti nordcoreani. Sull'onda dell'entusiasmo, il presidente sudcoreano Moon Jae-in e Kim Jong-un si incontrarono tre volte di seguito e addirittura Seul e Pyongyang ipotizzarono di ospitare congiuntamente le Olimpiadi del 2032.