Corea del Sud, lanterne colorate e preghiere per il compleanno di Buddha
Seul in festa per il compleanno di Buddha.
Un mare di lanterne coloratissime accende la notte di Seul. Si celebra la giornata conclusiva del Festival delle Lanterne di Loto, in onore della nascita del Buddha, circa 2560 anni fa, che, in Corea del Sud coincide con la prima luna piena di maggio, il 14 di quest'anno. È la festività più sentita e condivisa dai buddhisti di tutto il mondo e ricorda i 3 momenti fondamentali della vita del Buddha: nascita, illuminazione e morte. In Corea è designata come "proprietà culturale intangibile n °122".
Tutta Seul è decorata con lanterne, simbolo della saggezza derivante dall'illuminazione, e molte hanno la forma del fiore di loto. Altre raffigurano dragoni, di buon auspicio per avere un raccolto abbondante, o angurie, augurio per una vita lunga e serena. Una processione parte dallo stadio di Tongdaemun e si snoda per le vie del centro, chiuse al traffico per l'occasione, fino a giungere al tempio Chogyesa.
Dei 47 milioni di abitanti della Corea del Sud, circa 20 milioni sono buddisti. Il buddismo coreano ha una storia di 1.700 anni. Fu introdotto a partire dal periodo dei Tre Regni di Koguryŏ, Paekche e Silla e contribuì a stabilire e rafforzare il potere della casa regnante come fondamento ideologico della nazione tanto da diventare per mille anni, nell'epoca di Silla unificato (668-935) e Koryŏ (918-1392), religione nazionale. Benchè quasi la metà della popolazione sudcoreana si dichiari non religiosa, le tre fedi prevalenti sono oggi cattolicesimo, protestantesimo e buddhismo.
Tutta Seul è decorata con lanterne, simbolo della saggezza derivante dall'illuminazione, e molte hanno la forma del fiore di loto. Altre raffigurano dragoni, di buon auspicio per avere un raccolto abbondante, o angurie, augurio per una vita lunga e serena. Una processione parte dallo stadio di Tongdaemun e si snoda per le vie del centro, chiuse al traffico per l'occasione, fino a giungere al tempio Chogyesa.
Dei 47 milioni di abitanti della Corea del Sud, circa 20 milioni sono buddisti. Il buddismo coreano ha una storia di 1.700 anni. Fu introdotto a partire dal periodo dei Tre Regni di Koguryŏ, Paekche e Silla e contribuì a stabilire e rafforzare il potere della casa regnante come fondamento ideologico della nazione tanto da diventare per mille anni, nell'epoca di Silla unificato (668-935) e Koryŏ (918-1392), religione nazionale. Benchè quasi la metà della popolazione sudcoreana si dichiari non religiosa, le tre fedi prevalenti sono oggi cattolicesimo, protestantesimo e buddhismo.