La Turchia chiude tutto nei weekend. Le foto di Istanbul deserta
Da marzo ad oggi il coronavirus in Turchia ha fatto registrare 14.705 decessi e 798 mila casi. Venerdì il picco dei contagi dall'inizio della pandemia
Istanbul deserta nel primo weekend di lockdown imposto dalle nuove restrizioni decise per contenere il coronavirus che impongono la chiusura totale durante i fine settimana. Il divieto di uscire di casa è in vigore dalle 21 del venerdì alle 5 del mattino del lunedì seguente. Negli altri giorni permane il coprifuoco dalle 21 in poi.
Da marzo ad oggi il coronavirus in Turchia ha fatto registrare 14.705 decessi e 798 mila casi. I politici dell'opposizione hanno tuttavia espresso scetticismo sul fatto che il bilancio ufficiale delle vittime rifletta il quadro reale nel paese di 83 milioni di persone. Sabato sono stati registrati 31.896 nuovi contagi, in calo rispetto ai 32.736 di venerdì, il numero giornaliero più alto riportato da Ankara dall'inizio della pandemia.
Più di 19 milioni i test effettuati in tutto. Negli ultimi giorni si sono intensificati i controlli sul rispetto delle regole. Il ministero dell'Interno ha ordinato 4 giorni di ispezioni in tutto il Paese per verificare il rispetto delle norme di prevenzione contro il Covid-19 tra il 26 e il 29 novembre. Il bilancio è stato di 135 centri commerciali sanzionati e 18.147 persone multate perché non indossavano la mascherina, altri 3.615 cittadini oltre a pagare una salatissima sanzione pecuniaria sono stati anche denunciati per aver violato il lockdown.
Da marzo ad oggi il coronavirus in Turchia ha fatto registrare 14.705 decessi e 798 mila casi. I politici dell'opposizione hanno tuttavia espresso scetticismo sul fatto che il bilancio ufficiale delle vittime rifletta il quadro reale nel paese di 83 milioni di persone. Sabato sono stati registrati 31.896 nuovi contagi, in calo rispetto ai 32.736 di venerdì, il numero giornaliero più alto riportato da Ankara dall'inizio della pandemia.
Più di 19 milioni i test effettuati in tutto. Negli ultimi giorni si sono intensificati i controlli sul rispetto delle regole. Il ministero dell'Interno ha ordinato 4 giorni di ispezioni in tutto il Paese per verificare il rispetto delle norme di prevenzione contro il Covid-19 tra il 26 e il 29 novembre. Il bilancio è stato di 135 centri commerciali sanzionati e 18.147 persone multate perché non indossavano la mascherina, altri 3.615 cittadini oltre a pagare una salatissima sanzione pecuniaria sono stati anche denunciati per aver violato il lockdown.