Da Londra a Melbourne, come si prepara il mondo al Natale "diverso" della pandemia
Obiettivo infondere allegria. Luci, alberi e Santa Claus nelle città tra soluzioni creative e speranze di rinascita
Babbo Natale saluta seduto accanto a un albero addobbato su una formazione di sale del Mar Morto in Israele in un video di promozione del turismo del governo locale. Il settore ha subito un duro colpo a causa della pandemia di coronavirus, ma tutti si aspettano un grande rilancio per il prossimo anno viste le caratteristiche uniche del Paese.
A New York, intanto, si procede all'installazione del tradizionale albero di Natale del Rockefeller Center, un abete rosso alto 23 metri che sarà addobbato e presentato al pubblico con una cerimonia. La California punta decisamente in alto con un abete di 30 metri cui cadono fiocchi di neve e le luci danzano al ritmo della musica nel centro commerciale.
Non rinuncia agli addobbi Liverpool al termine della prima settimana di lockdown e si accende anche la casa di Helen e John Attlesey a Soham nel Cambridgeshire, illuminata da centinaia di luci natalizie per "diffondere un po' di allegria e iniziare presto le feste". In Germania restano al buio i mercatini di Natale, gli alberi sono protetti da recinzioni nei giorni del nuovo lockdown.
Scintillano nella notte anche le vetrine delle strade vuote di Milano addobbate a festa. Nei negozi si vendono mascherine a tema. Altrove si studiano soluzioni per ravvivare l'atmosfera. In Danimarca Babbo Natale è protetto da una grande bolla di plastica e i bambini possono lasciargli le letterine. A Londra alla scuola dei Santa Claus si impartiscono lezioni per video chiamate con i piccoli in attesa dei regali. Alla stazione centrale svetta l'Albero della Speranza, decorato con nastri, e messaggi di amore e speranza per il personale dell'NHS e degli operatori chiave che hanno lavorato nei giorni più duri della pandemia.
In Austria il cancelliere Sebastian Kurz promette uno screening di massa sulla popolazione dopo il lockdown per salvare le feste.
A Melbourne, nell'Australia che si sta riprendendo, il Natale è finalmente vicino. Si preparano gli alberi e i festoni, ma lo spauracchio è sempre presente. Da una vetrina un Babbo Natale racconta l'incertezza di questi giorni, leggendo un giornale. In prima pagina la scritta: "Natale non cancellato"
A New York, intanto, si procede all'installazione del tradizionale albero di Natale del Rockefeller Center, un abete rosso alto 23 metri che sarà addobbato e presentato al pubblico con una cerimonia. La California punta decisamente in alto con un abete di 30 metri cui cadono fiocchi di neve e le luci danzano al ritmo della musica nel centro commerciale.
Non rinuncia agli addobbi Liverpool al termine della prima settimana di lockdown e si accende anche la casa di Helen e John Attlesey a Soham nel Cambridgeshire, illuminata da centinaia di luci natalizie per "diffondere un po' di allegria e iniziare presto le feste". In Germania restano al buio i mercatini di Natale, gli alberi sono protetti da recinzioni nei giorni del nuovo lockdown.
Scintillano nella notte anche le vetrine delle strade vuote di Milano addobbate a festa. Nei negozi si vendono mascherine a tema. Altrove si studiano soluzioni per ravvivare l'atmosfera. In Danimarca Babbo Natale è protetto da una grande bolla di plastica e i bambini possono lasciargli le letterine. A Londra alla scuola dei Santa Claus si impartiscono lezioni per video chiamate con i piccoli in attesa dei regali. Alla stazione centrale svetta l'Albero della Speranza, decorato con nastri, e messaggi di amore e speranza per il personale dell'NHS e degli operatori chiave che hanno lavorato nei giorni più duri della pandemia.
In Austria il cancelliere Sebastian Kurz promette uno screening di massa sulla popolazione dopo il lockdown per salvare le feste.
A Melbourne, nell'Australia che si sta riprendendo, il Natale è finalmente vicino. Si preparano gli alberi e i festoni, ma lo spauracchio è sempre presente. Da una vetrina un Babbo Natale racconta l'incertezza di questi giorni, leggendo un giornale. In prima pagina la scritta: "Natale non cancellato"