De Laurentiis: "Le leggi e il Viminale uccidono il calcio"
''Il calcio è vivo e vegeto ma la Legge Melandri e il Ministero dell'Interno lo stanno uccidendo. La Legge Melandri è la più grossa boiata, con essa non si diventa competitivi in Europa". Questo l'affondo del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis contro le istituzioni, alle quali, però, chiede di "sedersi attorno ad un tavolo con il Coni e la Lega Calcio per trovare una soluzione ai problemi del calcio e restituirlo alle famiglie". In questa intervista a Mario De Pizzo, De Laurentiis ha rotto un silenzio che risaliva alla tragica notte della finale di coppa Italia e al ferimento del tifoso Ciro Esposito.