Papa: solidarietà e accoglienza per costruire pace
Lunedì dell'Angelo
"Saremo uomini e donne di risurrezione se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo, alla mondanità che allontana da Dio, sapremo porre gesti di solidarietà e di accoglienza, alimentare il desiderio universale della pace e l'aspirazione ad un ambiente libero dal degrado".
Questa l'esortazione di Papa Francesco alla folla di piazza San Pietro, convenuta per il Regina Caeli, l'appuntamento mariano di mezzogiorno, che nel tempo di Pasqua prende il posto dell'Angelus. Nell'occasione, Francesco ha rivolto il suo pensiero "alle comunità cristiane che sono chiamate a una più difficile e coraggiosa testimonianza", come già ieri nel messaggio di Pasqua, rilevando che le ingiustizie e il male feriscono i più deboli in tutti i paesi del mondo (terrorismo, tratta, traffico armi, disoccupazione) ma, in modo più grave in quelli teatro di conflitti armati.
"Attraverso i tempi, il Pastore Risorto - ha detto Papa Bergoglio affacciato dalla loggia della Basiica di San Pietro dopo la messa celebrata in piazza - non si stanca di cercare noi, suoi fratelli smarriti nei deserti del mondo. E con i segni della Passione - le ferite del suo amore misericordioso - ci attira sulla sua via, la via della vita. Anche oggi Egli prende sulle sue spalle tanti nostri fratelli e sorelle oppressi dal male nelle sue diverse forme".
Questa l'esortazione di Papa Francesco alla folla di piazza San Pietro, convenuta per il Regina Caeli, l'appuntamento mariano di mezzogiorno, che nel tempo di Pasqua prende il posto dell'Angelus. Nell'occasione, Francesco ha rivolto il suo pensiero "alle comunità cristiane che sono chiamate a una più difficile e coraggiosa testimonianza", come già ieri nel messaggio di Pasqua, rilevando che le ingiustizie e il male feriscono i più deboli in tutti i paesi del mondo (terrorismo, tratta, traffico armi, disoccupazione) ma, in modo più grave in quelli teatro di conflitti armati.
"Attraverso i tempi, il Pastore Risorto - ha detto Papa Bergoglio affacciato dalla loggia della Basiica di San Pietro dopo la messa celebrata in piazza - non si stanca di cercare noi, suoi fratelli smarriti nei deserti del mondo. E con i segni della Passione - le ferite del suo amore misericordioso - ci attira sulla sua via, la via della vita. Anche oggi Egli prende sulle sue spalle tanti nostri fratelli e sorelle oppressi dal male nelle sue diverse forme".