Le donne del reparto femminile di massima sicurezza del carcere di Rebibbia hanno messo in scena il mito di "Didone", la regina che fonda Cartagine e si innamora di Enea. Anche loro, come Didone, sono lontane dalla loro città. Ma le loro parole vanno oltre le sbarre dentro cui sono costrette a vivere. 9 le ragazze attrici, sono in tutto 21 nella sezione S. Essere protagonisti dà fiducia e comunicare è libertà. Anche se abbiamo scelto un tema molto complicato quando abbiamo finito ci sentiamo più leggere” dicono le ragazze, tutte italiane, che hanno riscritto e pensato i testi, anche in dialetto.