Le lacrime di Dilma Rousseff nella giornata dei diritti umani: piange per i crimini della dittatura
Visibilmente emozionata Dilma Rousseff non è riuscita a trattenere le lacrime, arrestata e torturata anch'essa durante il regime militare in Brasile. Nella Giornata mondiale dei diritti umani è stato presentato il rapporto finale della Commissione nazionale per la verità sui crimini commessi nel paese durante gli anni che vanno dal 1964 al 1985. 434 morti, oppositori politici arrestati, torturati e fatti scomparire: di questi, 210 sono dati per 'desaparecidos', 191 per morti e solo 33 hanno avuto i loro corpi localizzati. Tra i responsabili anche 5 ex presidenti: Castello Branco (il primo eletto dopo il golpe del '64), Arthur da Costa e Silva (1967-1969), Emilio Garrastazù Medici (1969-1974), Ernesto Geisel (1974-1979) e Joao Baptista Figueiredo (1979-1985). Sono state chieste le punizioni per i militari ancora vivi.