Foibe. Familiare esuli: "Vorrei morire con una verità condivisa. Basta strumentalizzazioni"
"Ricordare le Foibe, ricordare le decine di migliaia di vittime, ricordare l'esodo e la tragedia di centinaia di migliaia di italiani cacciati dalle proprie terre, è un imperativo morale e un insegnamento fondamentale da trasmettere alle nuove generazioni", ha detto la presidente del Senato Casellati
Si celebra oggi la "Giornata del Ricordo, in memoria di tutte le vittime delle foibe, con manifestazioni in molte città d'Italia e in Parlamento. "Ricordare le Foibe, ricordare le decine di migliaia di vittime, ricordare l'esodo e la tragedia di centinaia di migliaia di italiani cacciati dalle proprie terre, è un imperativo morale e un insegnamento fondamentale da trasmettere alle nuove generazioni", ha detto la presidente del
Senato Casellati. Per il ministro dell'Istruzione Azzolina, "la comprensione di questa pagina tragica della nostra storia deve servire ai ragazzi per costruire un futuro migliore". "Folle chi nega la Shoah e le foibe", dice Salvini. E Renzi ribadisce: "Voglio che i miei figli sappiano, ricordino, vigilino". Lara Boccalon ci racconta la storia di due famiglie di esuli.
Senato Casellati. Per il ministro dell'Istruzione Azzolina, "la comprensione di questa pagina tragica della nostra storia deve servire ai ragazzi per costruire un futuro migliore". "Folle chi nega la Shoah e le foibe", dice Salvini. E Renzi ribadisce: "Voglio che i miei figli sappiano, ricordino, vigilino". Lara Boccalon ci racconta la storia di due famiglie di esuli.