È italoamericano lo sciamano con le corna tra i protagonisti dell'assalto al Congresso Usa
Jake Angeli, 32 anni, italoamericano. È finito sulle copertine di tutto il mondo come simbolo dell'assalto al Congresso Usa. Impossibile passare inosservato e non è nuovo alle manifestazioni di protesta. Farebbe parte dell'organizzazione di estrema destra QAnon
Tatuato, truccato, a torso nudo a macchie coperto da pelle di bisonte: è italoamericano e si chiama Jake Angeli, 32 anni, l'uomo apparso sui giornali di mezzo mondo col copricapo con le corna. Molti dicono sia stato proprio lui a guidare la rivolta, che ha visto circa tremila persone assaltare il Campidoglio durante la certificazione dei voti a favore del presidente eletto Joe Biden. Angeli farebbe parte dell'organizzazione di estrema destra QAnon ed è un volto noto nei "teatri" della furia trumpiana.
Dalla protesta di piazza alla stanza delle decisioni della democrazia americana: Angeli ha fatto irruzione nella sede congressuale in compagnia di suprematisti bianchi, come i Proud Boys e i Boogaloo, e appunto i complottisti di QAnon e altri sostenitori del presidente uscente. Negli Usa le chiamano le milizie di estrema destra e razziste a cui il presidente ha dato voce: i militanti più duri e puri del suo elettorato ma anche gruppi organizzati come quelli sopracitati.
Tutti insieme hanno risposto all'appello del tycoon e si sono riversati a Washington per contestare la certificazione della vittoria di Biden alle presidenziali americane. La cronaca è l'assalto a Capitol Hill, la sede del congresso degli Stati Uniti, terminata con la morte di quattro persone e una protesta sempre più somigliante a un'insurrezione.
Queste compagini estremiste, rimaste per decenni ai margini della vita sociale e politica americana, sono emerse dopo la vittoria di Trump che nei suoi quattro anni alla Casa Bianca le ha più volte sostenute. E ora che il tycoon deve lasciare, la militanza si trasforma in rabbia finita fuori controllo.
I Proud boys sono quelli che ad ogni occasione il presidente uscente chiama "patrioti", ma che i rapporti dell'Intelligence usa definiscono da tempo come "un pericoloso gruppo della supremazia bianca", un'organizzazione di stampo neofascista attiva non solo negli Stati Uniti e in Canada.
Il loro leader, Enrique Tarrio, è stato arrestato proprio nelle scorse ore a Washington e poi rilasciato.
Altro movimento di estrema destra vicino ai gruppi neonazisti è quello dei Boogaloo, organizzato spesso in forma di milizia armata, i suoi leader farneticano di una seconda guerra civile americana.
Chi nega la pandemia si ispira a Qanon, il gruppo cui apparterrebbe Angeli. Essi sostengono la teoria del complotto di estrema destra secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto 'deep state', ovvero dei poteri occulti che agirebbero contro Donald Trump e i suoi sostenitori.
Dalla protesta di piazza alla stanza delle decisioni della democrazia americana: Angeli ha fatto irruzione nella sede congressuale in compagnia di suprematisti bianchi, come i Proud Boys e i Boogaloo, e appunto i complottisti di QAnon e altri sostenitori del presidente uscente. Negli Usa le chiamano le milizie di estrema destra e razziste a cui il presidente ha dato voce: i militanti più duri e puri del suo elettorato ma anche gruppi organizzati come quelli sopracitati.
Tutti insieme hanno risposto all'appello del tycoon e si sono riversati a Washington per contestare la certificazione della vittoria di Biden alle presidenziali americane. La cronaca è l'assalto a Capitol Hill, la sede del congresso degli Stati Uniti, terminata con la morte di quattro persone e una protesta sempre più somigliante a un'insurrezione.
Queste compagini estremiste, rimaste per decenni ai margini della vita sociale e politica americana, sono emerse dopo la vittoria di Trump che nei suoi quattro anni alla Casa Bianca le ha più volte sostenute. E ora che il tycoon deve lasciare, la militanza si trasforma in rabbia finita fuori controllo.
I Proud boys sono quelli che ad ogni occasione il presidente uscente chiama "patrioti", ma che i rapporti dell'Intelligence usa definiscono da tempo come "un pericoloso gruppo della supremazia bianca", un'organizzazione di stampo neofascista attiva non solo negli Stati Uniti e in Canada.
Il loro leader, Enrique Tarrio, è stato arrestato proprio nelle scorse ore a Washington e poi rilasciato.
Altro movimento di estrema destra vicino ai gruppi neonazisti è quello dei Boogaloo, organizzato spesso in forma di milizia armata, i suoi leader farneticano di una seconda guerra civile americana.
Chi nega la pandemia si ispira a Qanon, il gruppo cui apparterrebbe Angeli. Essi sostengono la teoria del complotto di estrema destra secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto 'deep state', ovvero dei poteri occulti che agirebbero contro Donald Trump e i suoi sostenitori.