Tutti gli studenti dei college nordcoreani dovranno portare lo stesso taglio di capelli di Kim Jong Un. La notizia è rimbalzata di sito in sito, ma forse è una bufala. "Fantasie prive di fondamento", dicono gli inviati dell' Associated Press. "Nessun taglio di massa", rilanciano gli operatori turistici. Vera o falsa che sia questa storia, non sarebbe la prima volta che la Corea del Nord dice la sua per uniformare il taglio di capelli dei cittadini. Nel 2005 il governo si scagliò contro i "capelloni", definendoli anti-igienici e antisocialisti, e avviando una campagna soprannominata "tagliamoci i capelli secondo lo stile di vita socialista'. Il programma prevedeva che gli uomini non potessero avere i capelli lunghi più di cinque centimetri, con l'eccezione degli anziani, a cui era concesso di farli crescere per poter fare il riporto