Lady Diana. Doveri ufficiali e attività benefiche, numerosi impegni per l'infaticabile Principessa
Diana venne ben presto assorbita dalla moltitudine di doveri ufficiali che, come principessa, era costretta a soddisfare per conto della Famiglia Reale. Ricoprì il ruolo di madrina e portavoce per numerose associazioni benefiche
Dopo il matrimonio con il principe di Galles, Diana venne ben presto assorbita dalla moltitudine di doveri ufficiali che, come principessa, era costretta a soddisfare per conto della Famiglia Reale. Il suo primo viaggio con Carlo fu una visita in Galles di tre giorni nell'ottobre 1981, dove tenne il suo primo discorso in pubblico, in parte pronunciato in gallese. Fu un'instancabile operatrice benefica, visitando malati in tutto il mondo, appoggiando campagne per la difesa degli animali, sulla prevenzione dall'Aids e contro l'uso di armi contro l'umanità. Ricoprì il ruolo di madrina e portavoce per numerose associazioni benefiche che lavoravano con i senza tetto, i giovani, i tossicodipendenti e gli anziani, nonché presidente, dal 1989, del Great Ormond Street Hospital for Children di Londra. Nel febbraio 1992, la principessa visitò l'ospizio per i malati e i morenti di Madre Teresa a Calcutta, in India, e si intrattenne con ognuno dei 50 pazienti prossimi alla morte. Qualche tempo dopo, prima a Roma e poi a Londra, Diana incontrò nuovamente Madre Teresa e le due instaurarono un forte legame personale: la piccola suora divenne la guida spirituale della principess.