Foligno, il maestro: era sperimentazione didattica
Servizio di Stefania Battistini
"Si trattava di una sperimentazione didattica che avevo annunciato ai ragazzi". Lo ha raccontato il maestro della scuola elementare di Foligno finito nella bufera perché avrebbe umiliato un bambino per il colore della sua pelle. Il docente si sarebbe rivolto a un alunno di colore dicendo ai compagni "vero che brutto". Parlando al telefono a Porta a Porta, di cui un estratto è stato trasmesso dal Tg1, il maestro ha raccontato di aver avvisato la classe di quanto stava avvenendo. "Ho detto - ha sostenuto - 'possiamo fare una cosa di questo tipo'? E loro mi hanno risposto: proviamo". L'uomo ha spiegato che in quel momento in classe si parlava "della Shoah, dell'integrazione". "E quindi - ha concluso - era per suscitare una provocazione".