Nave Diciotti in Italia, Salvini: "Se c'è aiuto da Ue, bene"
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Milano risponde alle domande dei giornalisti anche sul caso della nave Diciotti che è rimasta ferma 5 giorni con 177 migranti salvati a bordo per lo stallo tra Italia e Malta
Nave Diciotti "può anche sbarcare in Italia, basta che i 177 migranti vengano suddivisi, nello spirito di solidarietà europea, che è fatta di 27 paesi. Facessero la cortesia, dal momento che abbiamo accolto più di 700mila persone arrivate via mare, di fare la loro parte". Lo ha detto il ministro Matteo Salvini ad Agorà, ribadendo, in caso contrario, l'intenzione di rimandare i migranti in un porto libico.
"Confermo che o l'Europa si ricorda di esistere o l'Italia smetterà di essere il campo profughi dove tutti arrivano e tutti rimangono e gli italiani pagano. Ho già detto agli amici europei che se c'è un aiuto concreto veloce e immediato, bene. Altrimenti, visto che sono sbarcate in Italia 700mila persone negli ultimi anni, abbiamo già dato": così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha risposto a chi gli ha chiesto conferma sulla destinazione Pozzallo per la nave Diciotti. "O c'è un aiuto e una ridistribuzione immediata oppure cominceremo quello che è l'unico modo per bloccare gli scafisti cioè riportare persone in Libia", ha ribadito.
"Confermo che o l'Europa si ricorda di esistere o l'Italia smetterà di essere il campo profughi dove tutti arrivano e tutti rimangono e gli italiani pagano. Ho già detto agli amici europei che se c'è un aiuto concreto veloce e immediato, bene. Altrimenti, visto che sono sbarcate in Italia 700mila persone negli ultimi anni, abbiamo già dato": così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha risposto a chi gli ha chiesto conferma sulla destinazione Pozzallo per la nave Diciotti. "O c'è un aiuto e una ridistribuzione immediata oppure cominceremo quello che è l'unico modo per bloccare gli scafisti cioè riportare persone in Libia", ha ribadito.