Migranti, nella notte oltre 100 persone sbarcano nel Sulcis
Sbarco di migranti questa notte nelle coste del Sulcis, a Porto Pino, nel Sud della Sardegna. Oltre 100 persone - tra cui due donne - sono state bloccate dalle forze dell'ordine, e ora verranno trasferite al Cpa di Monastir, a Cagliari.
Sono 110 in totale i migranti di sedicente nazionalità algerina arrivati con numerosi barchini nel corso della notte e delle prime ore del mattino nelle coste del Sud della Sardegna. Gli arrivi più numerosi si sono registrati a Porto Pino, nel comune di Sant'Anna Arresi (Sud della Sardegna), tra i migranti anche due donne.
I primi 62 sono stati intercettati nel porticciolo sulcitano introno alle 23 dal Reparto Aeronavale di Cagliari della Guardia di Finanza, poi nel corso della notte altri 14 sono stati avvistati da un mercantile nel Canale di Sardegna e soccorsi dalla Guardia Costiera di Cagliari che li ha portati al porto del capoluogo. Altri 26 sono arrivati alle 3 a Porto Pino, tra loro due donne. All'alba 4 sono sbarcati nella spiaggia di Chia, nel comune di Domus De Maria (Cagliari) e altri 4 sono stati bloccati dalla Guardia Costiera di sant'Antioco.
I migranti vengono trasferiti al Cpa di Monastir (Cagliari), per le visite mediche e le operazioni di fotosegnalamento. Sono in corso pattugliamenti sul Canale di Sardegna a causa delle precarie condizioni meteomarine, che fanno registrare un aumento del maestrale e del moto ondoso.
I primi 62 sono stati intercettati nel porticciolo sulcitano introno alle 23 dal Reparto Aeronavale di Cagliari della Guardia di Finanza, poi nel corso della notte altri 14 sono stati avvistati da un mercantile nel Canale di Sardegna e soccorsi dalla Guardia Costiera di Cagliari che li ha portati al porto del capoluogo. Altri 26 sono arrivati alle 3 a Porto Pino, tra loro due donne. All'alba 4 sono sbarcati nella spiaggia di Chia, nel comune di Domus De Maria (Cagliari) e altri 4 sono stati bloccati dalla Guardia Costiera di sant'Antioco.
I migranti vengono trasferiti al Cpa di Monastir (Cagliari), per le visite mediche e le operazioni di fotosegnalamento. Sono in corso pattugliamenti sul Canale di Sardegna a causa delle precarie condizioni meteomarine, che fanno registrare un aumento del maestrale e del moto ondoso.