Afroamericano soffocato, Minneapolis a ferro e fuoco. Il sindaco: "Inviate la Guardia Nazionale"
Otto minuti con il ginocchio sul collo: George Floyd implora gli agenti che lo hanno fermato: "Lasciatemi, non riesco a respirare". La sua morte scatena reazioni: è guerriglia urbana a Minneapolis (Stato del Minnesota, Usa). Nella seconda notte di proteste, il commissariato è preso a sassate e i negozi saccheggiati. E nella follia degli eventi, in una escalation di violenza senza fine, un negoziante ha ucciso un presunto saccheggiatore. L'appello dell'Onu: "USA fermino omicidi di afroamericani"
E così dopo una prima notte esagitata anche la seconda è continuata con una vera e propria guerriglia urbana. Da una parte la polizia in assetto antisommossa con i gas lacrimogeni e proiettili in gomma, come era già successo 24 ore prima, dall'altra i manifestanti che hanno preso a sassate il commissariato di polizia e saccheggiato, appiccato il fuoco, alcuni negozi portando via televisori, capi d'abbigliamento e generi alimentari. In una escalation di violenza senza fine un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco davanti al banco dei pegni dal proprietario del negozio. C'è un arresto, riferiscono i media americani fra cui il New York Post.
L'appello dell'Onu: "USA fermino omicidi di afroamericani"
Gli Stati Uniti devono agire per fermare gli "omicidi" di afroamericani da parte della polizia. E' quanto ha chiesto l'Alto Commissario dell'Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, dopo l'uccisione di George Floyd a Minneapolis.
Il governatore del Minnesota Tim Walz aveva denunciato su Twitter "una situazione estremamente pericolosa", invitando i dimostranti "per la sicurezza di tutti, a lasciare la zona". Anche il presidente Donald Trump ha annunciato che "su mia richiesta, l'FBI e il Dipartimento di Giustizia stanno già indagando sulla tristissima e tragica morte in Minnesota di George Floyd".
Breaking: Multiple structures are now engulfed in flames as riots continue in Minneapolis, Minnesota. Looting is now widespread in the city, with reports of looting miles away from the original protest location. pic.twitter.com/Mz6Y6Rcepo
— PM Breaking News (@PMBreakingNews) May 28, 2020
Thousands of people take to the street in Minnesota to protest the police killing of a black man. pic.twitter.com/2K8bUwK7KH
— Don Salmon (@dijoni) May 27, 2020
For anyone who’s not from Minnesota protestors did this to target because it is a Minnesota owned company and they help fund the Minneapolis police department and that should be enough of a reason to do this pic.twitter.com/lLRKML6OHM
— BLACK LIVES MATTER (@badgvyjk) May 28, 2020
Momenti di tensione sono avvenuti davanti alla casa del poliziotto che ha soffocato Floyd. I muri limitrofi l'abitazione di Derek Chauvin, principale indiziato, in turno con il collega Tou Thao, sono stati imbrattati con scritte "killer" e "assassino". Incessanti gli slogan che chiedevano il carcere per gli agenti, al momento a piede libero nonostante il licenziamento in tronco.
La pensa così anche il sindaco di Minneapolis, Jacob Frey, che ha esortato le autorità ad arrestare l'agente di polizia Chauvin. "Perché l'uomo che lo ha ucciso non è in prigione? - ha chiesto durante una conferenza stampa - Floyd merita giustizia, la sua famiglia merita giustizia, la comunità nera e la nostra città meritano giustizia". Il sindaco, che non ha l'autorità per incriminare l'agente, ha detto di aver chiesto al procuratore della contea di farlo, senza specificare con quali accuse.
#PoliceBrutality #JusticeForFloyd
— °• Ronda (@40_Ronda) May 27, 2020
New video from a restaurant's security footage shows what appears to be the start of the confrontations between Minnesota police & George Floyd, who is in handcuffs and not resisting arrest, as previously stated by the officers involved! pic.twitter.com/lNe5UhLon5
La morte di Floyd ha oltrepassato i confini dello Stato innescando delle proteste anche a Los Angeles e a Memphis. Nella metropoli californiana diverse centinaia di persone - tutte rispettose delle regole del lockdown con tanto di mascherine - richiamandosi al movimento 'black lives matter', hanno bloccato il cavalcavia della superstrada 101, in piena 'downtown', dopo una marcia da davanti al municipio, e hanno rotto i vetri di diverse auto della polizia nei conseguenti tafferugli.
Black Lives Matter protesters smash the windows of two California Highway Patrol cruisers on the northbound Hollywood (101) Freeway in downtown Los Angeles https://t.co/SUQFIhetFn pic.twitter.com/ILvgUGUHOa
— National Police Association (@NatPoliceAssoc) May 28, 2020
A Memphis, nel Tennessee, diverse migliaia di persone sono scese in piazza e hanno bloccato con un sit-in la centrale Union Avenue.
Il sindaco di Minneapolis chiede l'intervento della Guardia Nazionale
Il sindaco di Minneapolis, Jacob Frey, ha chiesto l'intervento della Guardia Nazionale in città. Lo riferisce una fonte dell'ufficio del primo cittadino, rilanciata da FoxNews. Secondo un portavoce del governatore del Minnesota, finora sono stati dispiegati 50-60 membri delle forze di sicurezza dello Stato per assistere la polizia di Minneapolis. Con un messaggio su Twitter, Frey ha esortato alla calma: "Per favore Minneapolis, non possiamo lasciare che una tragedia generi altra tragedia. L'area intorno al Lago è diventata insicura, chiediamo il vostro aiuto per mantenere la pace stanotte".