Ue, al movimento di opposizione in Bielorussia il Premio Sakharov 2020
Il Parlamento europeo ha conferito il Premio per la libertà di pensiero all'opposizione democratica bielorussa che da mesi protesta pacificamente contro la rielezione del presidente Lukashenko. La cerimonia in diretta dalla plenaria, con dibattito online
La Bielorussia in questi mesi "sta giocando la sua partita più importante della sua storia", ha affermato la campionessa di basket, Elena Leuchanka, dissidente e cestista della Wnba, uno dei volti simbolo del movimento di opposizione ad Aleksandr Lukahscenko.
"Continueremo a combattere, a protestare pacificamente, a scendere in piazza" contro la rielezione di Lukashenko a presidente e per le libertà, ha aggiunto Leuchanka, arrestata lo scorso settembre e condannata a 15 giorni di carcere per aver partecipato alle proteste, come altre 30mila altre persone. "E' difficile capire che nel 21esimo secolo, nel centro dell'Europa, ci troviamo di fronte a una situazione di questo tipo. Non c'è più posto per la violenza, gli abusi e la tortura", ha precisato nel suo intervento.
"Prima delle elezioni, con l'arresto dei candidati dell'opposizione, ho capito che era arrivato il momento di prendere una posizione, e continuerò su questa strada. Ho preso questa decisione e non ho nessun rimpianto. La cosa più orribile è che non sono stata in prigione per aver commesso un reato, ma perché lotto per libertà. In quei giorni sono sentita orgogliosa per voglio vivere in un Paese diverso. Dal mio sport, dalla mia carriera, ho imparato che non c'è partita con risultato predeterminato, non esiste l'impossibile. E non combatteremo con la violenza e con le armi, ma con la fede, le parole e il sostegno", ha concluso Leuchanka, che ha fondato la piattaforma degli sportivi bielorussi dell'opposizione a cui hanno aderito 1.700 atleti.
Il presidente Sassoli: siamo al vostro fianco
"L'Unione europea si pone al fianco di chi viene privato dei diritti fondamentali", ha detto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, alla conferenza stampa che ha seguito la cerimonia del Premio Sakharov. "E' stato molto significativo e importante" questa assegnazione. ha spiegato il presidente del Parlamento europeo, anche se "non vogliamo interferire nelle vicende della Bielorussia ma accompagnare in questo cammino di libertà e democrazia il popolo".
Di Maio e il sostegno dell'Italia
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia ha detto di ritenere "importante e significativa" l'attribuzione del premio all’opposizione bielorussa e ha detto che "l'Italia continuerà a impegnarsi con tutte le parti interessate per porre fine alla repressione violenta, garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e contribuire a un avvenire di pace, serenità e sviluppo per i bielorussi".
Per il ministro degli Esteri, "i nostri obiettivi prioritari rimangono la liberazione di tutti i detenuti politici, il rientro a casa in condizioni di sicurezza degli attivisti esiliati all'estero, l'avvio di un processo politico serio, significativo e inclusivo come unica via verso elezioni libere ed eque e verso una soluzione sostenibile della crisi", ha aggiunto, ricordando che "l'Italia ha reagito con indignazione e condanna a circostanze che considero inaccettabili nell'Europa del 21esimo secolo".
"Continueremo a combattere, a protestare pacificamente, a scendere in piazza" contro la rielezione di Lukashenko a presidente e per le libertà, ha aggiunto Leuchanka, arrestata lo scorso settembre e condannata a 15 giorni di carcere per aver partecipato alle proteste, come altre 30mila altre persone. "E' difficile capire che nel 21esimo secolo, nel centro dell'Europa, ci troviamo di fronte a una situazione di questo tipo. Non c'è più posto per la violenza, gli abusi e la tortura", ha precisato nel suo intervento.
"Prima delle elezioni, con l'arresto dei candidati dell'opposizione, ho capito che era arrivato il momento di prendere una posizione, e continuerò su questa strada. Ho preso questa decisione e non ho nessun rimpianto. La cosa più orribile è che non sono stata in prigione per aver commesso un reato, ma perché lotto per libertà. In quei giorni sono sentita orgogliosa per voglio vivere in un Paese diverso. Dal mio sport, dalla mia carriera, ho imparato che non c'è partita con risultato predeterminato, non esiste l'impossibile. E non combatteremo con la violenza e con le armi, ma con la fede, le parole e il sostegno", ha concluso Leuchanka, che ha fondato la piattaforma degli sportivi bielorussi dell'opposizione a cui hanno aderito 1.700 atleti.
Il presidente Sassoli: siamo al vostro fianco
"L'Unione europea si pone al fianco di chi viene privato dei diritti fondamentali", ha detto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, alla conferenza stampa che ha seguito la cerimonia del Premio Sakharov. "E' stato molto significativo e importante" questa assegnazione. ha spiegato il presidente del Parlamento europeo, anche se "non vogliamo interferire nelle vicende della Bielorussia ma accompagnare in questo cammino di libertà e democrazia il popolo".
Di Maio e il sostegno dell'Italia
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia ha detto di ritenere "importante e significativa" l'attribuzione del premio all’opposizione bielorussa e ha detto che "l'Italia continuerà a impegnarsi con tutte le parti interessate per porre fine alla repressione violenta, garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e contribuire a un avvenire di pace, serenità e sviluppo per i bielorussi".
Per il ministro degli Esteri, "i nostri obiettivi prioritari rimangono la liberazione di tutti i detenuti politici, il rientro a casa in condizioni di sicurezza degli attivisti esiliati all'estero, l'avvio di un processo politico serio, significativo e inclusivo come unica via verso elezioni libere ed eque e verso una soluzione sostenibile della crisi", ha aggiunto, ricordando che "l'Italia ha reagito con indignazione e condanna a circostanze che considero inaccettabili nell'Europa del 21esimo secolo".