Piero Angela compie 90 anni. E la Rai gli dedica una programmazione speciale
"Il web è una macchina meravigliosa, ci permette di avere tutto in tempo reale, ma c'è poco approfondimento E' stimolante perché ci fa vedere tanto, ma spesso sono cose fini a sé stesse". Così Angela sui social. Rivediamolo in questa intervista del 2016 rilasciata a Paola Marinozzi al Festival della comunicazione di Camogli
Piero Angela: scienza e pseudoscienza ai tempi della Rete
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"Voglio arrivare a 220 anni, ma con una motocicletta e una bionda in sella". Parola di Piero Angela (intervistato a Che tempo che fa) che sabato 22 dicembre spegnerà 90 candeline. Scrittore e giornalista è noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di divulgazione scientifica.
Nato a Torino, dal 1955 al 1968 è corrispondente del Telegiornale, prima a Parigi e poi a Bruxelles. Con il giornalista Andrea Barbato presenta la prima edizione del TeleGiornale delle 13.30. Nel 1976 Piero Angela è il primo conduttore del TG2. Alla fine del 1968 gira una serie di documentari, dal titolo "Il futuro nello spazio", dedicati al progetto "Apollo" che avrebbe portato i primi astronauti sulla Luna. Seguono poi alcune trasmissioni di informazione tra le quali vi sono 10 puntate di "Destinazione Uomo", 3 puntate di "Da zero a tre anni", 5 puntate di "Dove va il mondo?", 8 puntate di "Nel buio degli anni luce", "Indagine sulla parapsicologia", "Nel cosmo alla ricerca della vita".
A partire dal 1971 cura centinaia di programmi educativi utilizzando e reinventando sempre formule diverse, con un linguaggio curato, sempre attento e sempre in evoluzione. Nel 1981 realizza l'idea della rubrica scientifica "Quark", prima trasmissione televisiva di divulgazione scientifica rivolta al pubblico generale, che sfrutta in modo nuovo e originale le risorse della comunicazione televisiva. Il programma ha un successo notevole e darà vita ad altre trasmissioni: "Quark speciale", "Il mondo di quark" (documentari naturalistici), "Quark Economia", "Quark Europa" (con contenuti socio-politici).
Nel 1983 realizza nove film-dossier che affrontano argomenti scientifici. Cura le "Pillole di Quark", circa 200 brevi spot di 30 secondi ognuno, che passano oltre 5000 volte nei programmi durante la programmazione di RaiUno. Crea poi la serie "Quark italiani" facendo produrre ad autori italiani una cinquantina di documentari su argomenti quali natura, ambiente, esplorazione, animali. Alcuni vengono realizzati assieme al figlio ventenne Alberto Angela in Africa, ambiente dove Alberto compie i suoi studi paleoantropologici (studiando gli antenati dell'uomo).
L'omaggio della Rai. Dai programmi ai Tg
Il giorno del compleanno, sabato 22 dicembre, le trasmissioni di Rai1 ''Uno Mattina in Famiglia'' (in onda dalle 8,25) e Linea Verde Life (in onda dalle 12,20) omaggeranno il "padre" dei divulgatori televisivi con interviste e contributi, mentre su Rai2 Piero Angela sarà presente a ''Mezzogiorno in famiglia'' (in onda dalle 11) e a ''Sereno Variabile (in onda dalle 18). Il Tg1 dedicherà vari servizi giornalistici ad Angela e lo stesso faranno il Tg2 e il Tg3 con interviste al protagonista della giornata.
In terza serata, ''Tg2 Storie'' sarà interamente dedicato a lui. Anche Rainews24 omaggerà Piero Angela e lo farà con una speciale intervista da poco realizzata, con una serie di contributi tratti dalle trasmissioni dell'amatissimo presentatore televisivo, arricchita da una sua esibizione al pianoforte, lui che è un grande appassionato di jazz.
Rai Cultura
Rai Cultura renderà omaggio al grande giornalista della Rai con un'offerta televisiva che si articolerà sui canali Rai Storia e Rai Scuola a partire dal 22 dicembre. In particolare Rai Storia dedicherà la programmazione pomeridiana di sabato 22 dicembre alla carriera del giornalista e divulgatore scientifico, in Rai dal 1952. Alle 16 andrà in onda ''Piero Angela - Raccontare la scienza'', un omaggio che si apre con una biografia di Pierluigi Castellano, in cui si ripercorre la sua carriera da quando era inviato alla lunga serie di ''Quark'' e ''Superquark''.
Rai Storia
Alle 16,25 andrà in onda, sempre su Rai Storia, ''Alla ricerca di Mata Hari'', versione restaurata del documentario che Piero Angela firmò nel 1964, quando era inviato a Parigi e prossimo al trasferimento a Bruxelles, nel quale raccolse le testimonianze di tutti coloro che conobbero la sensuale ballerina e agente segreto di origine olandese, condannata alla pena capitale nel 1917. Alle 17,25 sarà in onda il programma ''Dal nostro inviato Piero Angela'', una selezione delle corrispondenze da Parigi, dove Angela è stato corrispondente per il telegiornale e i servizi informativi Rai per nove anni, dal 1955 al 1964, testimone oculare della Francia guidata da De Gaulle.
Angela raccontò ai telespettatori italiani le fasi cruciali della guerra d'Algeria, la gioventù ribelle (''Controfagotto'' del 1961), ma anche momenti di spettacolo come gli auguri di Juliette Greco e Yves Montand per il Natale 1955 o le incursioni come inviato speciale alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia 1959. C'è anche una rara intervista del 1960 all'attore Jean Gabin in occasione della consegna David di Donatello, avvenuta all'ambasciata d'Italia di Parigi.
Alle 17,50 sarà la volta di ''Piero Angela, dal giornalismo alla scienza'': dopo tre anni a Bruxelles, l'inviato Piero Angela torna a Roma nel gennaio 1968 per cominciare a condurre il nuovo telegiornale delle 13,30. Alterna la conduzione alle corrispondenze da Parigi per il ''maggio francese'' e a quelle in Vietnam o negli Stati Uniti, dove andò per seguire le imprese spaziali dell'Apollo. E' lui stesso a raccontare questa fase della carriera in un'intervista rilasciata a Rai Storia.
Alle 18,15 andrà in onda ''L'avventura di Quark'': le origini della sua celebre trasmissione e i contenuti della prima puntata, trasmessa il 18 marzo 1981, raccontati dallo stesso Angela in una puntata di ''Superquark'' del 2011. La programmazione di Rai Storia a lui dedicata proseguirà alle 18,40 con ''Quark - 16 anni nella giungla'', il suo celebre reportage realizzato per ''Quark'' nel 1985 e che racconta la storia del soldato giapponese Ito Masashi, rimasto a lungo nascosto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale per non essere catturato dai soldati americani.
Da sabato 22 a venerdì 28 dicembre su Rai Scuola andrà in onda alle 20,30 con la serie ''Scelti da Piero Angela'', le puntate più importanti e significative dei suoi storici programmi, scelte da lui stesso. Sette prime serate che diventeranno una sorta di grande racconto della divulgazione della scienza nella televisione pubblica italiana.
Fra le puntate e i programmi selezionati che potremo rivedere ci sono: ''Da zero a tre anni'', ''Indagine sulla parapsicologia'', ''Superquark Speciale - Festa di compleanno'' (erano le duemila puntate di ''Quark''), ''La macchina meravigliosa'', ''Il pianeta dei dinosauri'', ''Superquark Speciale - C'era una volta 100 anni fa'', ''Superquark Speciale - L'incredibile storia di Enrico Fermi'', ''Superquark Speciale - Albert Einstein'', ''Superquark Speciale - Il paese senza figli: le sorprese del crollo delle nascite'', ''Superquark Speciale - Shackleton, l'eroe dell'Antartide'' e ''Superquark - Musica''.
Il 22 inaugurati ufficialmente gli account Twitter e Facebook di Superquark
Non mancherà, naturalmente, la copertura social: il 22 dicembre, anzi, verranno inaugurati gli account Facebook e Twitter di Superquark con un video "nativo" di Piero Angela, e da quel momento inizierà l'attività social dei due profili, entrambi indentificati dall'account @SuperquarkRai. Rai Cultura Web e Social, dal canto suo, coprirà e rilancerà la programmazione televisiva dei canali Rai Storia e Rai Scuola.
"Web macchina meravigliosa, ma c'è poco approfondimento"
Piero Angela non ha un cattivo rapporto con il web. "Il computer non mi diverte molto, così come i social network e il loro chiacchiericcio" spiega. E aggiunge che non tutto è negativo però del mondo di Internet: "Il web è una macchina meravigliosa, ci permette di avere tutto in tempo reale, ma c'è poco approfondimento E' stimolante perché ci fa vedere tanto, ma spesso sono cose fini a sé stesse". Rivediamolo in questa intervista rilasciata a Paola Marinozzi al Festival della comunicazione di Camogli dove si affronta proprio questo tema.
Nato a Torino, dal 1955 al 1968 è corrispondente del Telegiornale, prima a Parigi e poi a Bruxelles. Con il giornalista Andrea Barbato presenta la prima edizione del TeleGiornale delle 13.30. Nel 1976 Piero Angela è il primo conduttore del TG2. Alla fine del 1968 gira una serie di documentari, dal titolo "Il futuro nello spazio", dedicati al progetto "Apollo" che avrebbe portato i primi astronauti sulla Luna. Seguono poi alcune trasmissioni di informazione tra le quali vi sono 10 puntate di "Destinazione Uomo", 3 puntate di "Da zero a tre anni", 5 puntate di "Dove va il mondo?", 8 puntate di "Nel buio degli anni luce", "Indagine sulla parapsicologia", "Nel cosmo alla ricerca della vita".
A partire dal 1971 cura centinaia di programmi educativi utilizzando e reinventando sempre formule diverse, con un linguaggio curato, sempre attento e sempre in evoluzione. Nel 1981 realizza l'idea della rubrica scientifica "Quark", prima trasmissione televisiva di divulgazione scientifica rivolta al pubblico generale, che sfrutta in modo nuovo e originale le risorse della comunicazione televisiva. Il programma ha un successo notevole e darà vita ad altre trasmissioni: "Quark speciale", "Il mondo di quark" (documentari naturalistici), "Quark Economia", "Quark Europa" (con contenuti socio-politici).
Nel 1983 realizza nove film-dossier che affrontano argomenti scientifici. Cura le "Pillole di Quark", circa 200 brevi spot di 30 secondi ognuno, che passano oltre 5000 volte nei programmi durante la programmazione di RaiUno. Crea poi la serie "Quark italiani" facendo produrre ad autori italiani una cinquantina di documentari su argomenti quali natura, ambiente, esplorazione, animali. Alcuni vengono realizzati assieme al figlio ventenne Alberto Angela in Africa, ambiente dove Alberto compie i suoi studi paleoantropologici (studiando gli antenati dell'uomo).
L'omaggio della Rai. Dai programmi ai Tg
Il giorno del compleanno, sabato 22 dicembre, le trasmissioni di Rai1 ''Uno Mattina in Famiglia'' (in onda dalle 8,25) e Linea Verde Life (in onda dalle 12,20) omaggeranno il "padre" dei divulgatori televisivi con interviste e contributi, mentre su Rai2 Piero Angela sarà presente a ''Mezzogiorno in famiglia'' (in onda dalle 11) e a ''Sereno Variabile (in onda dalle 18). Il Tg1 dedicherà vari servizi giornalistici ad Angela e lo stesso faranno il Tg2 e il Tg3 con interviste al protagonista della giornata.
In terza serata, ''Tg2 Storie'' sarà interamente dedicato a lui. Anche Rainews24 omaggerà Piero Angela e lo farà con una speciale intervista da poco realizzata, con una serie di contributi tratti dalle trasmissioni dell'amatissimo presentatore televisivo, arricchita da una sua esibizione al pianoforte, lui che è un grande appassionato di jazz.
Rai Cultura
Rai Cultura renderà omaggio al grande giornalista della Rai con un'offerta televisiva che si articolerà sui canali Rai Storia e Rai Scuola a partire dal 22 dicembre. In particolare Rai Storia dedicherà la programmazione pomeridiana di sabato 22 dicembre alla carriera del giornalista e divulgatore scientifico, in Rai dal 1952. Alle 16 andrà in onda ''Piero Angela - Raccontare la scienza'', un omaggio che si apre con una biografia di Pierluigi Castellano, in cui si ripercorre la sua carriera da quando era inviato alla lunga serie di ''Quark'' e ''Superquark''.
Rai Storia
Alle 16,25 andrà in onda, sempre su Rai Storia, ''Alla ricerca di Mata Hari'', versione restaurata del documentario che Piero Angela firmò nel 1964, quando era inviato a Parigi e prossimo al trasferimento a Bruxelles, nel quale raccolse le testimonianze di tutti coloro che conobbero la sensuale ballerina e agente segreto di origine olandese, condannata alla pena capitale nel 1917. Alle 17,25 sarà in onda il programma ''Dal nostro inviato Piero Angela'', una selezione delle corrispondenze da Parigi, dove Angela è stato corrispondente per il telegiornale e i servizi informativi Rai per nove anni, dal 1955 al 1964, testimone oculare della Francia guidata da De Gaulle.
Angela raccontò ai telespettatori italiani le fasi cruciali della guerra d'Algeria, la gioventù ribelle (''Controfagotto'' del 1961), ma anche momenti di spettacolo come gli auguri di Juliette Greco e Yves Montand per il Natale 1955 o le incursioni come inviato speciale alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia 1959. C'è anche una rara intervista del 1960 all'attore Jean Gabin in occasione della consegna David di Donatello, avvenuta all'ambasciata d'Italia di Parigi.
Alle 17,50 sarà la volta di ''Piero Angela, dal giornalismo alla scienza'': dopo tre anni a Bruxelles, l'inviato Piero Angela torna a Roma nel gennaio 1968 per cominciare a condurre il nuovo telegiornale delle 13,30. Alterna la conduzione alle corrispondenze da Parigi per il ''maggio francese'' e a quelle in Vietnam o negli Stati Uniti, dove andò per seguire le imprese spaziali dell'Apollo. E' lui stesso a raccontare questa fase della carriera in un'intervista rilasciata a Rai Storia.
Alle 18,15 andrà in onda ''L'avventura di Quark'': le origini della sua celebre trasmissione e i contenuti della prima puntata, trasmessa il 18 marzo 1981, raccontati dallo stesso Angela in una puntata di ''Superquark'' del 2011. La programmazione di Rai Storia a lui dedicata proseguirà alle 18,40 con ''Quark - 16 anni nella giungla'', il suo celebre reportage realizzato per ''Quark'' nel 1985 e che racconta la storia del soldato giapponese Ito Masashi, rimasto a lungo nascosto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale per non essere catturato dai soldati americani.
Da sabato 22 a venerdì 28 dicembre su Rai Scuola andrà in onda alle 20,30 con la serie ''Scelti da Piero Angela'', le puntate più importanti e significative dei suoi storici programmi, scelte da lui stesso. Sette prime serate che diventeranno una sorta di grande racconto della divulgazione della scienza nella televisione pubblica italiana.
Fra le puntate e i programmi selezionati che potremo rivedere ci sono: ''Da zero a tre anni'', ''Indagine sulla parapsicologia'', ''Superquark Speciale - Festa di compleanno'' (erano le duemila puntate di ''Quark''), ''La macchina meravigliosa'', ''Il pianeta dei dinosauri'', ''Superquark Speciale - C'era una volta 100 anni fa'', ''Superquark Speciale - L'incredibile storia di Enrico Fermi'', ''Superquark Speciale - Albert Einstein'', ''Superquark Speciale - Il paese senza figli: le sorprese del crollo delle nascite'', ''Superquark Speciale - Shackleton, l'eroe dell'Antartide'' e ''Superquark - Musica''.
Il 22 inaugurati ufficialmente gli account Twitter e Facebook di Superquark
Non mancherà, naturalmente, la copertura social: il 22 dicembre, anzi, verranno inaugurati gli account Facebook e Twitter di Superquark con un video "nativo" di Piero Angela, e da quel momento inizierà l'attività social dei due profili, entrambi indentificati dall'account @SuperquarkRai. Rai Cultura Web e Social, dal canto suo, coprirà e rilancerà la programmazione televisiva dei canali Rai Storia e Rai Scuola.
"Web macchina meravigliosa, ma c'è poco approfondimento"
Piero Angela non ha un cattivo rapporto con il web. "Il computer non mi diverte molto, così come i social network e il loro chiacchiericcio" spiega. E aggiunge che non tutto è negativo però del mondo di Internet: "Il web è una macchina meravigliosa, ci permette di avere tutto in tempo reale, ma c'è poco approfondimento E' stimolante perché ci fa vedere tanto, ma spesso sono cose fini a sé stesse". Rivediamolo in questa intervista rilasciata a Paola Marinozzi al Festival della comunicazione di Camogli dove si affronta proprio questo tema.