Pugilato: addio a Sandro Mazzinghi, il grande rivale di Benvenuti. "Eravamo come Coppi e Bartali"
Il ricordo commosso di Nino Benvenuti
E' morto a Pontedera l'ex campione del mondo di pugilato Sandro Mazzinghi, che avrebbe compiuto 82 anni il 3 ottobre. Grande rivale di Nino Benvenuti nella categoria superwelter, aveva vinto 64 dei 69 incontri disputati, di cui 42 per ko. Mazzinghi si è spento all'ospedale in cui ricoverato da alcuni giorni, ha riferito la famiglia. La salma verrà esposta nel Santuario del Santissimo Crocefisso di Pontedera e lunedì si celebreranno i funerali nella città toscana.
Nel 1965 fu sconfitto per due volte da Benvenuti per la corona mondiale dei pesi medi junior, detti anche Superwelter, ma contestò i verdetti in entrambe le occasioni e solo due anni fa i due si erano riconciliati con una telefonata del toscano al rivale mentre era ricoverato a Roma per un intervento chirurgico per calcoli alla cistifellea.
"Per parlare di Sandro Mazzinghi bisogna trovare le parole migliori. Ci siamo battuti, sono sempre state battaglie dure, ma l'ho sempre rispettato e ora lo ricordo con affetto. La nostra è stata una rivalità come quella fra Coppi e Bartali, abbiamo diviso l'Italia dello sport". Così Nino Benvenuti ricorda il grande rivale scomparso.
"Sul ring Sandro era un guerriero - dice ancora -, ti metteva paura, lo guardavi negli occhi e capivi che per lui c'era solo il volerti sopraffare, voleva vincere a tutti i costi. E per batterlo dovevi dare veramente qualcosa in più".