Ragazzo ucciso, la fidanzata al Tg1: droga? Luca non era quello che dicono
Intervista esclusiva del Tg1 ad Anastasia Kylemnyk
"Noi eravamo lì per il fratellino più piccolo che stava dentro al pub, Luca non è quello che dicono, Luca è l'amore, non ci possono essere altre cose per definirlo". Così Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, il giovane ucciso a Roma, ai microfoni del Tg1 a proposito dell'ipotesi che al centro del delitto ci sia uno scambio di droga finito male. "Non ho sentito nulla - racconta la giovane - non ho visto nessuno, ho sentito solo la voce del ragazzo, accento romano. Mi ha detto 'damme sto zaino'. È stata un'ingiustizia, sono mostri. Luca ha tentato di proteggermi, se si fosse nascosto non sarebbe successo nulla. Io ero a terra, ho preso una botta in testa e non capivo niente. Mi hanno dato anche una bastonata sulla schiena. Luca è uno sportivo, grosso, si allena sempre, non ci ha visto più ed e venuto a proteggermi, ha atterrato uno di loro e si sono spaventati. Mi ha protetto come sempre fatto".