Reginetta di bellezza accusata di furto, scoppia il caso tra Birmania e Corea del Sud
Il suo profilo Facebook recita ancora «Miss Asia Pacific world 2014», ma May Myat Noe non lo è più. Incoronata reginetta di bellezza e premiata lo scorso maggio a Seul con una tiara da 100 mila dollari, la giovane è stata detronizzata per "comportamento scortese". Oltre alla revoca, però, gli organizzatori la hanno accusata di furto della tiara. Un caso internazionale tra Birmania e Sud Corea che potrebbe risolversi soltanto con «delle scuse pubbliche», come richiesto dalla protagonista della vicenda, Myat Noe, durante una breve conferenza stampa. La sedicenne, infatti, ha ribadito la sua innocenza, sottolineando più volte di aver appreso della sua detronizzazione soltanto al rientro in Birmania. Scuse pubbliche, insomma, in cambio della tiara, perché questa vicenda non crei ulteriori danni all'immagine della Birmania.