Ritrovato relitto della storica portaerei Usa Lexington
Affondata nel mar dei Coralli durante la seconda guerra mondiale
Dopo 75 anni il relitto della Lexington, la portaerei statunitense affondata durante la seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto nel mar dei Coralli da un team guidato dal co-fondatore di Microsoft Paul Allen.
Il relitto è stato individuato domenica dalla nave di ricerca, R/V Petrel, a circa 3mila metri al di sotto della superficie del mare, a circa 800 km dalla costa orientale dell'Australia. Il team ha diffuso foto e video del relitto e di alcuni aerei che erano ospitati a bordo di questo gigante del mare.
Su uno degli aerei sul fondo del mare si vede l'emblema con il personaggio dei cartoon "Felix the Cat" con alcune miniature di bandierine giapponesi a indicare, evidentemente, i nemici abbattuti.
La USS Lexington combatté con l'altra portaerei Usa Yorktown contro tre portaerei giapponesi dal 4 all'8 maggio 1942 nella battaglia del mar dei Coralli, la prima in assoluto tra portaerei. La "Lady Lex", come era soprannominata, fu affondata deliberatamente da un'altra nave Usa alla fine della battaglia, nella quale era stata danneggiata in maniera irrecuperabile.
Nei combattimenti morirono 200 membri dell'equipaggio, gli altri furono salvati.
L'ammiraglio Harry Harris, che è a capo del Comando del Pacifico Usa, ha reso omaggio alla ricerca, non solo come alto ufficiale ma anche come figlio di un membro dell'equipaggio della Lexington salvato alla fine della battaglia. "
La Lexington aveva a bordo 35 aerei quando colò a picco. Il team di ricerca ha detto di aver individuato sul fondo del mare 11 di questi velivoli.
Il relitto è stato individuato domenica dalla nave di ricerca, R/V Petrel, a circa 3mila metri al di sotto della superficie del mare, a circa 800 km dalla costa orientale dell'Australia. Il team ha diffuso foto e video del relitto e di alcuni aerei che erano ospitati a bordo di questo gigante del mare.
Su uno degli aerei sul fondo del mare si vede l'emblema con il personaggio dei cartoon "Felix the Cat" con alcune miniature di bandierine giapponesi a indicare, evidentemente, i nemici abbattuti.
La USS Lexington combatté con l'altra portaerei Usa Yorktown contro tre portaerei giapponesi dal 4 all'8 maggio 1942 nella battaglia del mar dei Coralli, la prima in assoluto tra portaerei. La "Lady Lex", come era soprannominata, fu affondata deliberatamente da un'altra nave Usa alla fine della battaglia, nella quale era stata danneggiata in maniera irrecuperabile.
Nei combattimenti morirono 200 membri dell'equipaggio, gli altri furono salvati.
L'ammiraglio Harry Harris, che è a capo del Comando del Pacifico Usa, ha reso omaggio alla ricerca, non solo come alto ufficiale ma anche come figlio di un membro dell'equipaggio della Lexington salvato alla fine della battaglia. "
La Lexington aveva a bordo 35 aerei quando colò a picco. Il team di ricerca ha detto di aver individuato sul fondo del mare 11 di questi velivoli.
We've located the USS Lexington after she sank 76 yrs ago. #RVPetrel found the WWII aircraft carrier & planes more than 3000m (~2mi) below Coral Sea near Australia. We remember her brave crew who helped secure 1st strategic US win in the Pacific Theater https://t.co/20ehjafD7d pic.twitter.com/HIvxNUDbsX
— Paul Allen (@PaulGAllen) 5 marzo 2018