Riforma del diritto d'autore, il 12 settembre nuovo voto in Ue
A pochi giorni dalla seconda votazione - il 12 settembre a Strasburgo - della riforma del diritto d'autore, è battaglia tra i favorevoli e i contrari alla direttiva Barnier, respinta alla prima lettura a luglio. La spaccatura sulla proposta è netta: da una parte i contrari, da Wikipedia ai padri nobili del web come Tim Berners-Lee e – ovviamente – i colossi statunitensi, che temono limitazioni dei diritti dei cittadini e censura preventiva. Dall’altra autori, come Paul McCartney, creativi ed editori, sostenuti dal presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, che chiedono un adeguato compenso del lavoro artistico da parte delle piattaforme digitali. Servizio di Celia Guimaraes