Riproducono la casa di Anna Frank. L'ultima tendenza dei giochi. Critiche: "Offesa all'Olocausto"
Una 'Escape room' allestita come l'appartamento di Amsterdam nel quale Anne Frank e la sua famiglia si nascosero dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Così, l'ultima tendenza in fatto di giochi di gruppo ha inorridito la Fondazione che porta il nome della giovane ebrea morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel marzo del 1945.
Inventate negli Usa, ma da qualche anno sbarcate in italia, le 'escape room' sono delle stanze chiuse a chiave e senza finestre dalle quali si può uscire soltanto riuscendo a risolvere una serie di enigmi. Quella arredata come l'appartamento di Anne Frank, è stata creata a Valkenswaard, una cittadina a 140 km a sud di Amsterdam.
Critiche dalla fondazione: "Il gioco non dimostra alcuna sensibilità nei confronti dei sopravvissuti della Shoah. Il bunker dà l'impressione che nascondersi dai nazisti sia un gioco emozionante e che se chi si nasconde sarà abbastanza scaltro non sarà preso". Viceversa, l'inventore della stanza ha definito l'idea come "un'esperienza istruttiva".