Roma, Befana della polizia fa tappa al Gemelli: doni e cioccolatini per i piccoli pazienti
La Vecchina è entrata dalla finestra grazie all'autoscala dei Vigili del Fuoco. Confesercenti: 6 su 10 hanno fatto doni
La Befana della Polizia di Stato ha fatto tappa anche quest'anno al Policlinico Universitario A. Gemelli. La Befana speciale, accompagnata da poliziotti della questura e della Polizia postale, ha portato piccoli doni e cioccolata ai bambini ricoverati nei reparti di Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile. Ad accoglierla medici, psicologi ed infermieri della struttura sanitaria incaricati di consegnare i regali nel pieno rispetto della normativa anti Covid.
"Con grande piacere accogliamo la Befana della Polizia di Stato - ha sottolineato il professor Antonio Ruggiero, direttore Oncologia pediatrica - Simbolicamente siamo presenti in nome di tutti i bambini ricoverati nel nostro ospedale. In questo periodo dell'emergenza sanitaria, essere ricordati nei momenti di festa, malgrado le limitazioni per il Covid, è sicuramente un grande piacere ed è una cosa che fa molto bene ai nostri bambini. Ricevere un regalo è un grande valore perchè allinea i bambini ricoverati con il mondo esterno e con quella che è la vita 'normale' nei momenti di festa".
"La vicinanza alle persone fragili è scritta nel dna della Polizia di Stato - ha ricordato il vicequestore Giuseppe Moschitta, capo ufficio stampa del Dipartimento della pubblica sicurezza - Oggi siamo qui per rinnovare una tradizione di vicinanza con il Policlinico Gemelli e per assumere simbolicamente le tantissime iniziative analoghe che si svolgono nelle diverse province d'Italia. La Polizia di Stato è vicina, con la sua Befana speciale, ai tanti bambini ricoverati negli ospedali italiani".
Befana entra in ospedale grazie ad autoscala Vigili del fuoco
La Befana è arrivata dunque al Policlinico Gemelli di Roma, dove si è presentata a sorpresa ai piccoli pazienti ricoverati nella struttura. Ovviamente ha avuto bisogno di un piccolo aiuto: è entrata dalla finestra grazie ai Vigili del Fuoco che le hanno messo a disposizione l’autoscala per raggiungere i bimbi. Tra lo stupore generale, la befana è arrivata anche da loro, perché nessun bimbo venga lasciato indietro.
Confesercenti: Zona rossa non ferma la Befana, arrivati dolci e doni
L’Epifania in zona rossa non ferma la Befana. Anche quest’anno, sei italiani su dieci hanno onorato la tradizione, facendo trovare a figli e nipoti un regalo in occasione dell’ultimo giorno delle feste invernali. Ma è una calza un po’ più vuota: la spesa media passa dai 68 euro
dello scorso anno ai 58 del 2021, con un calo vicino al -15%. È quanto emerge dalla indagine condotta da SWG per Confesercenti su 1.200 consumatori in occasione dell’Epifania 2021.
La tradizione. La quota di italiani che hanno regalato una calza di dolci, un giocattolo o un altro tipo di dono per questa Epifania è del 60%, stabile sullo scorso anno. La tradizione è comunque più sentita al Centro e al Sud, dove a fare un regalo per l’Epifania è il 63%, rispetto alle regioni del Nord, dove la quota si ferma al 55%.
Il budget. La spesa media di 58 euro è in forte calo rispetto allo scorso anno (-15%). Anche il budget dell’Epifania segue le differenze territoriali già registrate: nel Centro Italia la spesa media è di 63 euro, al Sud di 61, mentre nelle regioni del nord si ferma a 51 euro, 12 euro meno di quanto si spende al Centro Italia.
La calza e gli altri doni. La calza vera e propria, piena di dolci (o carbone), è stabile: ha deciso di comprarla il 35%, contro il 34% dello scorso anno. Leggera diminuzione, invece, per i giocattoli sotto la cappa: a comprarne quest’anno solo il 12%, contro il 14% della scorsa Epifania. Al calo dei
giochi si contrappone il leggero aumento della quota di chi ha fatto altri tipi di regali, che passa dal 12al 13%. Tra questi, in testa quelli più utili: i più scelti, anche per la coincidenza dell’Epifania con l’avvio di saldi invernali, sono i prodotti e accessori moda, indicati dal 35% degli intervistati. Seguono tecnologia (20%) e accessori per la casa (15%). L’11% ha optato invece per un libro.
"Con grande piacere accogliamo la Befana della Polizia di Stato - ha sottolineato il professor Antonio Ruggiero, direttore Oncologia pediatrica - Simbolicamente siamo presenti in nome di tutti i bambini ricoverati nel nostro ospedale. In questo periodo dell'emergenza sanitaria, essere ricordati nei momenti di festa, malgrado le limitazioni per il Covid, è sicuramente un grande piacere ed è una cosa che fa molto bene ai nostri bambini. Ricevere un regalo è un grande valore perchè allinea i bambini ricoverati con il mondo esterno e con quella che è la vita 'normale' nei momenti di festa".
"La vicinanza alle persone fragili è scritta nel dna della Polizia di Stato - ha ricordato il vicequestore Giuseppe Moschitta, capo ufficio stampa del Dipartimento della pubblica sicurezza - Oggi siamo qui per rinnovare una tradizione di vicinanza con il Policlinico Gemelli e per assumere simbolicamente le tantissime iniziative analoghe che si svolgono nelle diverse province d'Italia. La Polizia di Stato è vicina, con la sua Befana speciale, ai tanti bambini ricoverati negli ospedali italiani".
Befana entra in ospedale grazie ad autoscala Vigili del fuoco
La Befana è arrivata dunque al Policlinico Gemelli di Roma, dove si è presentata a sorpresa ai piccoli pazienti ricoverati nella struttura. Ovviamente ha avuto bisogno di un piccolo aiuto: è entrata dalla finestra grazie ai Vigili del Fuoco che le hanno messo a disposizione l’autoscala per raggiungere i bimbi. Tra lo stupore generale, la befana è arrivata anche da loro, perché nessun bimbo venga lasciato indietro.
Confesercenti: Zona rossa non ferma la Befana, arrivati dolci e doni
L’Epifania in zona rossa non ferma la Befana. Anche quest’anno, sei italiani su dieci hanno onorato la tradizione, facendo trovare a figli e nipoti un regalo in occasione dell’ultimo giorno delle feste invernali. Ma è una calza un po’ più vuota: la spesa media passa dai 68 euro
dello scorso anno ai 58 del 2021, con un calo vicino al -15%. È quanto emerge dalla indagine condotta da SWG per Confesercenti su 1.200 consumatori in occasione dell’Epifania 2021.
La tradizione. La quota di italiani che hanno regalato una calza di dolci, un giocattolo o un altro tipo di dono per questa Epifania è del 60%, stabile sullo scorso anno. La tradizione è comunque più sentita al Centro e al Sud, dove a fare un regalo per l’Epifania è il 63%, rispetto alle regioni del Nord, dove la quota si ferma al 55%.
Il budget. La spesa media di 58 euro è in forte calo rispetto allo scorso anno (-15%). Anche il budget dell’Epifania segue le differenze territoriali già registrate: nel Centro Italia la spesa media è di 63 euro, al Sud di 61, mentre nelle regioni del nord si ferma a 51 euro, 12 euro meno di quanto si spende al Centro Italia.
La calza e gli altri doni. La calza vera e propria, piena di dolci (o carbone), è stabile: ha deciso di comprarla il 35%, contro il 34% dello scorso anno. Leggera diminuzione, invece, per i giocattoli sotto la cappa: a comprarne quest’anno solo il 12%, contro il 14% della scorsa Epifania. Al calo dei
giochi si contrappone il leggero aumento della quota di chi ha fatto altri tipi di regali, che passa dal 12al 13%. Tra questi, in testa quelli più utili: i più scelti, anche per la coincidenza dell’Epifania con l’avvio di saldi invernali, sono i prodotti e accessori moda, indicati dal 35% degli intervistati. Seguono tecnologia (20%) e accessori per la casa (15%). L’11% ha optato invece per un libro.