SAG Awards: il trionfo di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Migliore attore protagonista Gary Oldman
A due giorni dalle nomination agli Oscar il sindacato degli attori, una delle piu' potenti organizzazioni di categoria a Hollywood, ha decretato i suoi vincitori, facendo chiarezza sui nomi che si faranno strada nella corsa agli Academy Awards, il prossimo marzo.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin Mcdonagh e' il vincitore della serata di domenica. Tre le statuette conquistate: miglior cast (l'equivalente del miglior film per gli Screening Actors Guild Awards, che premiano solo le performance degli attori), migliore attrice drammatica, Frances Mcdormand e migliore attore non protagonista, Sam Rockwell.
Anche Gary Oldman, ha confermato di essere in netto vantaggio nella corsa all'Oscar grazie alla sua interpretazione di Winston Churchill in L'ora piu' buia. L'attore ha vinto la statuetta andata al migliore attore drammatico battendo fra gli altri anche Timothée Chalamet , candidato per il film di Luca Guadagnino "Chiamami con il tuo nome". Allison Janney e' stata giudicata la migliore delle attrici non protagoniste per il suo ruolo di madre terribile in I, Tonya.
Qualche sorpresa in piu' l'hanno riservata i premi agli attori impegnati sul piccolo schermo. Claire Foy, meravigliosa Regina Elisabetta in The Crown (Netflix) ha battuto la favorita Elisabeth Moss per The Handmaid's Tale (Hulu, in Italia su Timvision), il cui cast, pur avendo vinto ai recenti Golden Globes e agli Emmy lo scorso settembre, si e' visto battuto dai
colleghi di This Is Us, nella categoria migliore insieme di una serie drammatica. This Is Us ha portato anche alla vittoria di Sterling K. Brown, per il suo ruolo di figlio adottivo e ansioso padre di famiglia nel potente dramma famigliare in onda in italia su Foxlife. Due conferme arrivano anche dalle Outstanding Miniseries and Outstanding Made forTelevision Movie categories: Nicole Kidman e Alexander Skarsgård hanno vinto per la loro interpretazioni nel dramma sulla violenza domestica Big Little Lies.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin Mcdonagh e' il vincitore della serata di domenica. Tre le statuette conquistate: miglior cast (l'equivalente del miglior film per gli Screening Actors Guild Awards, che premiano solo le performance degli attori), migliore attrice drammatica, Frances Mcdormand e migliore attore non protagonista, Sam Rockwell.
Anche Gary Oldman, ha confermato di essere in netto vantaggio nella corsa all'Oscar grazie alla sua interpretazione di Winston Churchill in L'ora piu' buia. L'attore ha vinto la statuetta andata al migliore attore drammatico battendo fra gli altri anche Timothée Chalamet , candidato per il film di Luca Guadagnino "Chiamami con il tuo nome". Allison Janney e' stata giudicata la migliore delle attrici non protagoniste per il suo ruolo di madre terribile in I, Tonya.
Qualche sorpresa in piu' l'hanno riservata i premi agli attori impegnati sul piccolo schermo. Claire Foy, meravigliosa Regina Elisabetta in The Crown (Netflix) ha battuto la favorita Elisabeth Moss per The Handmaid's Tale (Hulu, in Italia su Timvision), il cui cast, pur avendo vinto ai recenti Golden Globes e agli Emmy lo scorso settembre, si e' visto battuto dai
colleghi di This Is Us, nella categoria migliore insieme di una serie drammatica. This Is Us ha portato anche alla vittoria di Sterling K. Brown, per il suo ruolo di figlio adottivo e ansioso padre di famiglia nel potente dramma famigliare in onda in italia su Foxlife. Due conferme arrivano anche dalle Outstanding Miniseries and Outstanding Made forTelevision Movie categories: Nicole Kidman e Alexander Skarsgård hanno vinto per la loro interpretazioni nel dramma sulla violenza domestica Big Little Lies.