Salvini: "Mi piacerebbe che il 25 aprile fosse una giornata dell'unione, di rispetto, di memoria"
"Ho fatto bene a venire a Corleone oggi, sarebbe stato piu semplice svegliarmi tardi e stare a Milano o a Roma, ma onere del ministero dell'Interno è anche andare dove ci si sente più lontani" ha sottolineato il vicepremier
"Ho fatto bene a venire a Corleone oggi, sarebbe stato piu semplice svegliarmi tardi e stare a Milano o a Roma, ma onere del ministero dell'Interno è anche andare dove ci si sente più lontani". Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, lo dice da Corleone (Palermo) dove si è recato ad inaugurare il nuovo commissariato, in un video diffuso sulla sua pagina Facebook. "Ho sentito mio dovere essere qua, in trincea, per gli uomini e donne in divisa e per quelli che non la indossano, che resistono e vinceranno, perche la mafia non vince", dice Salvini, "mi piacerebbe che il 25 aprile fosse una giornata dell'unione, di rispetto, di memoria, perche senza memoria del passato non si prepara nessun futuro, pero' dell'unione, della pacificazione nel nome dell'Italia che verra', per questo ho scelto Corleone".