Salvini:"Se non battiamo le marionette Renzi e Di Maio cambiamo mestiere.Dobbiamo cambiare il Paese"
"Mettiamo fuori legge chi danneggia l'interesse nazionale, chi sta sponsorizzando con novecento milioni di euro ogni anno tutte le lobby che si occupano si droga, di presunti diritti - attacca il leader della Lega - Altro che hacker russi, dovrebbero essere messi fuori legge in Italia quegli organismi che tolgono sovranità ai nostri cittadini"
"La cittadinanza non è un regalo". Così Matteo Slavini dal palco di piazza Santi apostoli a Roma dove è stata organizzata la manifestazione contro lo Ius soli. E Prosegue: "Invece di fare le sfilate con la falce e il martello in giro per Como, sono più preoccupato dell'influenza vera che hanno in Italia e nel mondo alcuni poteri forti. Fosse per me riterrei persona e associazione indesiderate quegli organismi che ad esempio dipendono da uno dei più beceri speculatori di sempre, il signor George Soros, che sta riempiendo di immigrati mezzo mondo". E ancora: "Mettiamo fuori legge chi danneggia l'interesse nazionale, chi sta sponsorizzando con novecento milioni di euro ogni anno tutte le lobby che si occupano si droga, di presunti diritti. Altro che hacker russi, dovrebbero essere messi fuori legge in Italia quegli organismi che tolgono sovranità ai nostri cittadini, che si propongono un'immigrazione fuori controllo e illimitata, una civiltà, senza diritti senza lavoro e senza valori". Poi l'affondo contro i laeder del Pd e M5S: "Se non siamo capaci di battere Renzi e Di Maio cambiamo mestiere, loro sono le marionette di scelte che vengono prese nelle segrete stanze. Il centrodestra ha il dovere di essere serio, chiaro, non deve ricommettere gli errori del passato, non possiamo essere l'Arca di Noè, dobbiamo decidere chi siamo, dove cominciamo e dove finiamo, dobbiamo avere l'ambizione non di vincere ma di cambiare il paese. Io intendo la politica come una missione per risolvere i problemi".