Stromboli, a RaiNews24 il professore di Vulcanologia Guido Giordano: stare in zone protette
"La cosa più importante è stare in zone protette, nelle cosiddette aree 'd'attesa', come nella piazza di San Vincenzo, e lontani dal mare perché un pericolo associato all'eruzione sono le frane che innescano maremoti, come avvenne nel 2002".
Così a RaiNews24 Guido Giordano, professore di Vulcanologia all'Università di Roma, in merito all'eruzione a Stromboli. La situazione è più critica a Ginostra, perché "è un po' meno riparata di Stromboli e si sono verificati degli incendi. Si sta provvedendo a spostare le persone in luoghi di sicurezza", continua l'esperto. Inizialmente i residenti si sono barricati in casa per proteggersi dalla pioggia di cenere, mentre alcuni turisti si sono istintivamente buttati in mare. È però "necessario stare alcune decine di metri dal dislivello del mare, stare in contatto con i volontari della protezione civile e attendere istruzioni", afferma Giordano, che spiega come si siano verificate "due vibrazioni: la prima di terra e la seconda acustica, d'orecchio. È probabile che la prima esplosione abbia avuto un effetto sismico".