Svezia: oggetti incendiari contro sinagoga
"Gli eventi degli ultimi giorni stanno portando a minacce sempre più elevate", ha detto il responsabile della comunità ebraica locale Allan Stutzinsky, riferendosi alla questione legata alla decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico. Secondo l'agenzia TT il livello di sicurezza a difesa delle Sinagoghe è stato innalzato in tutto il paese
Oggetti incendiari contro la Sinagoga di Goteborg, in Svezia. L'attacco, che non ha prodotto danni, è stato compiuto da ignoti nella notte, ha fatto sapere un portavoce della polizia locale. "Oggetti incendiari sono stati lanciati contro l'edificio senza provocare fiamme", ha spiegato il portavoce all'agenzia svedese TT. Un gruppo di persone a volto coperto, intorno alle 22 di ieri sera, hanno lanciato degli oggetti incendiari nel cortile della Sinagoga - ha precisato la comunità ebraica locale confermando che non ci sono stati danni materiali nè feriti. Testimoni citati dai media locali parlano di bottiglie Molotov ma la polizia non ha confermato. Una ventina di giovani che si trovavano in una sala adiacente si sono rifugiati in cantina prima di lasciare l'edificio e mettersi in salvo. "Gli eventi degli ultimi giorni stanno portando a minacce sempre più elevate", ha detto il responsabile della comunità ebraica locale Allan Stutzinsky, riferendosi alla questione legata alla decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico. A Malmo, terza città della Svezia, sono state organizzate diverse manifestazioni di protesta contro la decisione di Trump. Secondo l'agenzia TT il livello di sicurezza a difesa delle sinagoghe è stato innalzato in tutto il paese.