Gli sviluppatori di app per Apple saranno formati all’Università Federico II
Apple ha annunciato nel gennaio scorso di voler aprire in Italia, a Napoli, il primo Centro di sviluppo app d'Europa per la formazione di studenti con competenze pratiche per lo sviluppo di applicazioni per gli iPhone, iPad e Apple Watch prodotti dall'azienda californiana. "L'Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo", aveva affermato Tim Cook, l'amministratore delegato di Apple.
Nessuna notizia, invece, era stata anticipata su quale struttura avrebbe collaborato con Apple: oggi sappiamo che si tratta di uno dei più prestigiosi Atenei d’Europa, l’Università Federico II, come ci ha confermato personalmente il rettore Gaetano Manfredi.
La scelta di Apple è di per sé è una notizia che ha fatto il giro del mondo sia per l’elemento novità, sia per le prospettive di lavoro e la decisione di aprire questo centro a Napoli è significativo per il Sud. Come sono arrivati a questa partnership americani e italiani? Siamo andati a chiederlo direttamente al rettore dell’Ateneo napoletano che, in questa intervista esclusiva, racconta come saranno gli sviluppatori di app ‘Made in Naples’.
Di Celia Guimaraes