Ressa al concerto del rapper Travis Scott, muore il bambino in coma farmacologico
La sera del 5 novembre, un concerto è finito in tragedia: a distanza di diversi giorni è morto il bimbo di 9 anni in coma farmacologico. È la vittima più giovane
Ha lottato per 10 giorni, poi il triste epilogo che aggrava il bilancio del concerto finito in tragedia del rapper americano Travis Scott. Il bambino di nove anni, tenuto in coma farmacologico come estremo tentativo dei medici di strapparlo alla morte, è la più giovane tra le dieci vittime.
Ezra Blount, rimasto coinvolto lo scorso 5 novembre nella ressa avvenuta al festival di Astroworld a Houston, in Texas, è morto per le ferite riportate. "Non doveva essere l'esito di un concerto, doveva essere un momento di gioia", ha scritto Benjamin Crump, rappresentante delle famiglie delle vittime, annunciando la morte di Blount.
"Il bambino di Dallas, come gli altri, stava assistendo al concerto del rapper", ha continuato Crump, legale della famiglia Blount, specificando di essere "impegnato a cercare risposte e giustizia". Sarebbero già decine le denunce presentate contro gli organizzatori del concerto sold out. Le altre vittime avevano un'età compresa tra i 14 e i 27 anni. La maggior parte proveniva dal Texas, altri dall'Illinois e dallo stato di Washington.
Ad assistere all'evento si stima ci fossero oltre 50 mila persone, l'incidente è avvenuto quando dalle file posteriori hanno iniziato a convergere verso il palco travolgendo le persone nelle prime file, rimaste schiacciate. Numerose testimonianze hanno confermato la tesi, nonostante le indagini siano ancora in corso. Le registrazioni video del concerto potranno fare chiarezza sull'esatta dinamica.
Ezra Blount, rimasto coinvolto lo scorso 5 novembre nella ressa avvenuta al festival di Astroworld a Houston, in Texas, è morto per le ferite riportate. "Non doveva essere l'esito di un concerto, doveva essere un momento di gioia", ha scritto Benjamin Crump, rappresentante delle famiglie delle vittime, annunciando la morte di Blount.
"Il bambino di Dallas, come gli altri, stava assistendo al concerto del rapper", ha continuato Crump, legale della famiglia Blount, specificando di essere "impegnato a cercare risposte e giustizia". Sarebbero già decine le denunce presentate contro gli organizzatori del concerto sold out. Le altre vittime avevano un'età compresa tra i 14 e i 27 anni. La maggior parte proveniva dal Texas, altri dall'Illinois e dallo stato di Washington.
Ad assistere all'evento si stima ci fossero oltre 50 mila persone, l'incidente è avvenuto quando dalle file posteriori hanno iniziato a convergere verso il palco travolgendo le persone nelle prime file, rimaste schiacciate. Numerose testimonianze hanno confermato la tesi, nonostante le indagini siano ancora in corso. Le registrazioni video del concerto potranno fare chiarezza sull'esatta dinamica.