Unicef, un libro di foto per raccontare 70 anni di storia
Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia
L'Unicef, in collaborazione con l'ANSA, ha presentato il libro fotografico "Una storia bellissima", percorso iconografico dedicato ai 70 anni del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Il libro racconta la storia dell'organizzazione lasciando parlare i suoi stessi archivi fotografici, a partire dal 1946, anno in cui venne fondata per aiutare i bambini europei al termine del secondo conflitto mondiale.
Settant'anni dopo, l'Europa rivive il vasto esodo di bambini e adolescenti: dalla Siria, dall'Iraq, dal Niger, ma anche dalla Grecia e dalla Macedonia, famiglie e bambini fuggono ancora per cercare sicurezza e una vita migliore. Secondo l'Unicef, 50 milioni di bambini sono stati sradicati dalle loro case, di questi, 28 milioni sono sfollati a causa del conflitto. I bambini intrappolati in aree sotto assedio, compresa la Siria, l'Iraq e la Nigeria del Nord, corrono maggiori rischi di vedere i loro diritti violati, a causa degli attacchi contro le scuole, gli ospedali e le loro case. Circa 385 milioni di persone vivono in condizioni di povertà estrema e più di 250 milioni di bambini in età scolare non stanno ricevendo un'istruzione. Circa 300 milioni di bambini vivono in aree in cui si raggiungono i livelli più alti al mondo di inquinamento esterno dell'aria, superando di sei volte o più le linee guida internazionali. "Dobbiamo fermare queste violazioni - ha detto il presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera - investendo di più per raggiungere i bambini maggiormente vulnerabili, altrimenti pagheremo il prezzo di un rallentamento della crescita, di una maggiore disuguaglianza e di una minore stabilità".
Un francobollo
Per celebrare l'Unicef ,il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo da 1,00 Euro distribuito da Poste Italiane. "Nei suoi settant'anni di vita, Unicef ha aiutato milioni di bambini, traducendo in azioni concrete quei diritti dell'infanzia riaffermati dall'ONU nel 1989 con la convenzione che ha ottenuto il più elevato numero di ratifiche nella storia", ha detto la Presidente di Poste Italiane Luisa Todini. "Grazie soprattutto all'efficacia dei suoi interventi, Unicef ha saputo conquistare e mantenere nel tempo la fiducia dell'opinione pubblica, e negli ultimi anni le donazioni hanno contribuito al raggiungimento di risultati molto importanti in termini di riduzione dei tassi di mortalità e di povertà o di aumento della scolarizzazione. Questa emissione filatelica,"- ha concluso la Presidente Todini -"oltre a rappresentare un
riconoscimento per l'opera svolta finora da Unicef, vuole essere un invito a sostenere tutti insieme questo lavoro, prezioso ed insostituibile sia a livello istituzionale che umanitario e sociale".
Settant'anni dopo, l'Europa rivive il vasto esodo di bambini e adolescenti: dalla Siria, dall'Iraq, dal Niger, ma anche dalla Grecia e dalla Macedonia, famiglie e bambini fuggono ancora per cercare sicurezza e una vita migliore. Secondo l'Unicef, 50 milioni di bambini sono stati sradicati dalle loro case, di questi, 28 milioni sono sfollati a causa del conflitto. I bambini intrappolati in aree sotto assedio, compresa la Siria, l'Iraq e la Nigeria del Nord, corrono maggiori rischi di vedere i loro diritti violati, a causa degli attacchi contro le scuole, gli ospedali e le loro case. Circa 385 milioni di persone vivono in condizioni di povertà estrema e più di 250 milioni di bambini in età scolare non stanno ricevendo un'istruzione. Circa 300 milioni di bambini vivono in aree in cui si raggiungono i livelli più alti al mondo di inquinamento esterno dell'aria, superando di sei volte o più le linee guida internazionali. "Dobbiamo fermare queste violazioni - ha detto il presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera - investendo di più per raggiungere i bambini maggiormente vulnerabili, altrimenti pagheremo il prezzo di un rallentamento della crescita, di una maggiore disuguaglianza e di una minore stabilità".
Un francobollo
Per celebrare l'Unicef ,il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo da 1,00 Euro distribuito da Poste Italiane. "Nei suoi settant'anni di vita, Unicef ha aiutato milioni di bambini, traducendo in azioni concrete quei diritti dell'infanzia riaffermati dall'ONU nel 1989 con la convenzione che ha ottenuto il più elevato numero di ratifiche nella storia", ha detto la Presidente di Poste Italiane Luisa Todini. "Grazie soprattutto all'efficacia dei suoi interventi, Unicef ha saputo conquistare e mantenere nel tempo la fiducia dell'opinione pubblica, e negli ultimi anni le donazioni hanno contribuito al raggiungimento di risultati molto importanti in termini di riduzione dei tassi di mortalità e di povertà o di aumento della scolarizzazione. Questa emissione filatelica,"- ha concluso la Presidente Todini -"oltre a rappresentare un
riconoscimento per l'opera svolta finora da Unicef, vuole essere un invito a sostenere tutti insieme questo lavoro, prezioso ed insostituibile sia a livello istituzionale che umanitario e sociale".