Prima apparizione pubblica dell'autocrate dall'inizio della crisi con l'Ue

Lukashenko al confine con la Polonia, incontra i migranti e dice: "Non vi tratterremo"

Il dittatore filo-Putin ha visitato una struttura che fornisce cibo agli ospiti e incontrato alcuni operatori della Croce Rossa. Continuano, intanto, i tentativi d'ingresso in Polonia dal confine bielorusso

Lukashenko al confine con la Polonia, incontra i migranti e dice: "Non vi tratterremo"
Gettyimages
Nella foto, un momento della visita di stamane di Alexander Lukashenko al centro per migranti di Bruzgi, al confine polacco

Il presidente-dittatore Alexander Lukashenko, al potere in Bielorussia dal 1994, ha visitato un campo profughi nel centro logistico di Bruzgi, al confine con la Polonia. Lukashenko ha fatto un giro del campo e si è rivolto ai migranti, affermando che il suo paese li avrebbe aiutati a tornare a casa se lo avessero voluto, senza costringerli. L'autocrate, accusato dall'Unione Europea di aver provocato volutamente una crisi umanitaria al confine occidentale del suo paese, ha anche dichiarato che non vuole giocare a fare il politico con il loro destino.

"Se volete andare verso ovest, noi non vi tratterremo, né vi picchieremo. Andate, passate, decidete voi" le sue parole. "Non c'è modo di trattenervi, mettervi sugli aerei e mandarvi a casa se non volete", ha proseguito in un breve discorso tenuto davanti ai migranti. Quella di oggi è la sua prima apparizione pubblica al confine polacco dall'inizio della crisi. Lukashenko ha visitato una struttura che fornisce cibo ai migranti, parlando con gli operatori della Croce Rossa.

L'Unione europea accusa da settimane la Bielorussia di far partire migliaia di persone dal Medio Oriente, spingendole ad attraversare il confine e a farle entrare in Polonia come rappresaglia contro le sanzioni impostele da Bruxelles. Dallo scorso anno, infatti, il regime che governa con pugno di ferro l'ex repubblica sovietica è accusato di aver represso nel sangue le proteste per la contestata rielezione di Lukashenko.

Intanto, anche nei giorni scorsi, si sono ripetuti tentativi di varcare il confine da parte di centinaia di migranti: oltre 230 persone, infatti, hanno cercato di entrare in Polonia dalla Bielorussia. La Guardia di frontiera polacca ha reso noto che mercoledì sera "un gruppo di stranieri ha lanciato un assalto contro la nostra frontiera, lanciando pietre" contro i militari. L'accaduto "ha visto la partecipazione attiva dei soldati bielorussi", che hanno usato laser "di un verde intenso" per infastidire le guardie di frontiera. Secondo la portavoce Anna Michalska, "cinque migranti sono stati ricoverati, sono estenuati ma secondo i medici possono lasciare l'ospedale".