Minacce di Mosca al confine

Usa, Francia, Italia, Regno Unito e Germania difenderanno la sovranità dell'Ucraina

Biden, Macron, Draghi, Johnson e Merkel a colloquio per "una risposta coordinata". Il portavoce di Putin assicura che Mosca non progetta attacchi, "ma abbiamo le nostre linee rosse". Oggi pomeriggio videoconferenza tra Casa Bianca e Cremlino

Usa, Francia, Italia, Regno Unito e Germania difenderanno la sovranità dell'Ucraina
Gettyimages
Carri armati russi alle frontiera

Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito e Germania hanno "condiviso la preoccupazione per l’incremento del dispositivo militare russo ai confini con l’Ucraina, concordando sull’esigenza che quest’ultima si adoperi per una distensione e ribadendo che la diplomazia resta l’unica via per risolvere il conflitto nel Donbass dando attuazione agli Accordi di Minsk" firmati nel 2014 e ribadito "il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina". Lo riferisce, ponendo l'obiettivo di "una risposta coordinata e complessiva", un comunicato diffuso da Palazzo Chigi in seguito a un colloquio telefono, nella serata di ieri, tra Joe Biden, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Mario Draghi e Boris Johnson: il cosiddetto Quint, gruppo decisionale informale interno alla Nato attivo dalla fine degli anni novanta. Per la 16 di oggi è previsto un summit in videoconferenza fra Biden e il presidente russo Vladimir Putin.

Nei giorni scorsi era rimbalzato sui media statunitensi l'allarme dell'intelligence Usa: "I piani russi prevedono un'offensiva militare contro l'Ucraina all'inizio del 2022", aveva confidato un dirigente dell'amministrazione sotto anonimato al Washington Post, il primo quotidiano a svelare i documenti (non classificati) degli 007. "I piani coinvolgono il movimento esteso di cento gruppi tattici di battaglione con un numero stimato sino a 175 mila soldati, insieme a blindati, artiglieria ed altro equipaggiamento", aveva aggiunto. Secondo le carte dei servizi segreti, le forze russe si stanno ammassando in quattro diversi luoghi. Gli Stati Uniti valutano che al momento Mosca abbia 70 mila soldati vicino al confine con l'Ucraina e che possa rapidamente raddoppiarne il numero.

La Russia non ha mai avuto intenzione di attaccare nessuno ma ha le sue preoccupazioni e le sue "linee rosse". Questa la posizione espressa dal portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

Sul tema è intervenuto anche Olaf Scholz, che si insedierà domani come cancelliere tedesco al posto di Merkel, nel corso della conferenza stampa dopo la firma del programma del nuovo governo di Berlino, esprimendo "molta preoccupazione per i movimenti di soldati cui assistiamo al confine ucraino" e definendo "inaccettabile" la minaccia all'Ucraina. "Il Regno Unito continuerà a usare tutti gli strumenti economici e diplomatici a sua disposizione per prevenire ogni aggressione russa contro l'Ucraina", ha invece assicurato il premier inglese Boris Johnson. "Il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina è fermo e risoluto. Ci saranno serie conseguenze per ogni escalation da parte della Russia" ha twittato il Segreto di Stato Usa Anthony Blinken.