Una versione innovativa con la direzione di Riccardo Chailly

Prima alla Scala, trionfa il Macbeth. Per Mattarella 6 minuti di applausi e chiesto il "bis"

Il presidente della Repubblica, visibilmente commosso, ha ringraziato più volte salutando dal palco reale. Il pubblico in sala ha tributato oltre 10 minuti di applausi scroscianti anche al cast di voci stellari

Prima alla Scala, trionfa il Macbeth. Per Mattarella 6 minuti di applausi e chiesto il "bis"
Ansa
Una scena dell'Opera Macbeth per la Prima della Scala

Un grande successo, non scontato. Il Macbeth di Giuseppe Verdi, andato in scena ieri per la Prima della Scala, è un uomo dei nostri tempi, in giacca e doppio petto, ma con la stessa mente assetata di potere del giovane soldato scozzese ideato da Shakespeare, che pur di diventare re di Scozia, compie l'omicidio del sovrano Duncan, spinto dalla moglie. Quest'ultima, lady Macbeth, è una donna dei salotti buoni, presentata in scena vestita di rosso, oro e una stuoia di pelliccia nera, mentre sorseggia whiskey e fuma una sigaretta. Una versione moderna, al termine della quale il pubblico- in presenza dopo lo stop dello scorso anno a causa del Covid- ha tributato oltre 10 minuti di applausi scroscianti anche al cast di voci stellari, Luca Salsi, Anna Netrebko, Francesco Meli e Ildar Abdrazakov, al direttore Riccardo Chailly e al regista Davide Livermore.

E un'ovazione di quasi 6 minuti è stata rivolta al Presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella, affacciato al palco reale. Un applauso lunghissimo, spezzato da cori al grido di "bis" per un suo eventuale secondo mandato al Quirinale. Il capo dello Stato, visibilmente commosso, ha ringraziato più volte salutando dal palco, dove erano presenti anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Gli applausi sono andati avanti anche quando l'orchestra ha eseguito l'Inno di Mameli.

Accanto a Mattarella, la figlia Laura in abito Armani. Lo stilista, presente in uno dei palchi e socio fondatore sostenitore della Scala, ha voluto omaggiare il tempio della musica con 10mila rose e 3mila orchidee arancioni, che hanno decorato 51 palchi. Accanto al capo dello Stato, anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e consorte, il sindaco Giuseppe Sala e la compagna Chiara Bazoli, anche lei in un abito Armani, e il vice presidente della Corte Costituzionale Daria de Pretis con marito.

Nel corso dell'intervallo del Macbeth, il presidente della Repubblica ha lasciato il palco reale per incontrare, come di consueto, gli orchestrali e il maestro Riccardo Chailly. Quella di rendere omaggio ai musicisti è una tradizione del presidente Mattarella, che anche nel 2018 e nel 2019 aveva voluto salutare l'orchestra. "Ci state regalando una grande interpretazione", ha detto, salutando gli orchestrali. Il maestro Chailly ha sottolineato il lungo applauso tributatogli dal pubblico, che "ha chiesto il bis" a Mattarella "come si fa con i grandi cantanti, e questo - ha aggiunto - è rarissimo alla Scala". Uno degli orchestrali ha raccontato di aver detto al presidente "che anche qui gli hanno chiesto il bis ma ha fatto bene a non concederlo e lui si è messo a ridere".

Infine, il sindaco di Milano Beppe Sala ha ringraziato il capo dello Stato per la sua vicinanza a Milano. "È stato qui 25 volte dall'inizio del suo mandato", ha osservato. Prima dell'incontro con l'orchestra, Mattarella aveva portato un saluto alla senatrice a vita Liliana Segre anche lei molto contenta di aver assistito all'edizione.

"Complimenti al pubblico per l'ovazione riservata a Mattarella. E' incredibile l'amore che avete per il vostro Presidente e come avete voluto ringraziarlo". Questo il commento del cantante d'opera Placido Domingo nell'intervallo del Macbeth alla Scala.

In sala, tra gli altri, il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi, Mario Monti, il presidente di Abi, Antonio Patuelli, Diana Bracco, Pier Carlo Padoan, presidente di UniCredit, il virologo Roberto Burioni, e numerose altre personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e della moda. All'esterno del teatro la contro-prima della Scala organizzata dai Cub e dai militanti del centro sociale Il Cantiere a Milano. Poche decine di persone che hanno inscenato una breve contestazione in occasione dell'ingresso degli ospiti della prima milanese, tra una breve sfilata alternativa in piazza della Scala, fuochi d'artificio e cori a sostegno della "tassazione contro i ricchi". I lavoratori Airitaly hanno organizzato un flashmob.