Angelus del 2 gennaio

Il Papa: "Davanti alla nostra fragilità, Dio non si tira indietro"

Prima della recita dell'Angelus, Papa Francesco sottolinea, a braccio: "Se chiudiamo la porta in faccia a Dio, Lui aspetta"

Il Papa: "Davanti alla nostra fragilità, Dio non si tira indietro"
AP Photo/Andrew Medichini
Papa Francesco durante l'Angelus

"Di fronte alla nostra fragilità, il Signore non si tira indietro". Così Papa Francesco prima della recita dell'Angelus della prima domenica del 2022.

"Non rimane nella sua eternità beata e nella sua luce infinita, ma si fa vicino, si fa carne, si cala nelle tenebre, abita terre a Lui estranee", ha continuato il Pontefice che ha sottolineato: "Lo fa perché non si rassegna al fatto che noi possiamo smarrirci andando lontani da Lui, lontani dall'eternità, lontani dalla luce".

Ecco quindi "l'opera di Dio: venire in mezzo a noi". "Se noi ci riteniamo indegni, questo non lo ferma. Lui viene. Se lo rifiutiamo, non si stanca di cercarci. Se non siamo pronti e ben disposti ad accoglierlo, preferisce comunque venire", ha aggiunto. "E se noi gli chiudiamo la porta in faccia, Lui aspetta. E' l'immagine del Buon Pastore", ha aggiunto a braccio.