Addio a David Sassoli, il cordoglio di Sergio Mattarella e Mario Draghi

Il presidente della Repubblica: "Leader leale e rigoroso". Le parole del presidente del Consiglio :"È stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità"

Addio a David Sassoli, il cordoglio di Sergio Mattarella e Mario Draghi
LaPresse
Il presidente Mattarella incontra David Sassuoli in occasione della Festa Nazionale della Repubblica dove era presente anche il premier Draghi

Nella giornata in cui l’Unione Europa saluta unita David Sassoli, le due più alte cariche dello Stato italiano hanno condiviso parole simili per esprimere il dolore e il ricordo di una figura prima di tutto gentile e umana e solo poi istituzionale. 

Le parole di Sergio Mattarella

“Sassoli, con gli altri leader europei, ha saputo accompagnare - afferma Mattarella – una svolta decisiva per il futuro dell'Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l'impegno per la Conferenza sul futuro dell'Unione. Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni. Uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista".  

"Ai suoi familiari sono rivolti la vicinanza e il cordoglio di quanti lo hanno conosciuto e il sentimento di riconoscenza della Repubblica per la sua opera preziosa, espressione di intensa passione civile", esprime il Capo dello Stato.


Il cordoglio di Mario Draghi 

Il presidente del Consiglio ha espresso “il suo più sentito cordoglio per la morte di David Sassoli”, definito come un “uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese Ue, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, capacità di ascolto, impegno costante al servizio dei cittadini. La sua prematura e improvvisa scomparsa lascia sgomenti. Alla moglie, Alessandra Vittorini, ai figli, Livia e Giulio, e a tutti i suoi cari, le condoglianze del governo e mie personali”.