Il giorno dopo la rielezione di Mattarella

Tajani: "Senza i popolari il centrodestra non può governare"

"La legge elettorale non è una priorità", dice il coordinatore del partito. Sull'esecutivo: "Noi non abbiamo proposto il cambiamento di alcun ministro o sottosegretario"

Tajani: "Senza i popolari il centrodestra non può governare"
(In Mezz'Ora in Più)
Antonio Tajani

"Noi siamo per il maggioritario e non credo che la riforma della legge elettorale sia una priorità per gli italiani". Lo dice a "In mezz'ora in più'' Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia. "Sono sempre stato eletto con il proporzionale e con le preferenze: non ho paura del proporzionale. Non è detto che il proporzionale garantisca la stabilità, dipende dalla volontà delle forze politiche".

Alla domanda sulla possibilità che Meloni accetti di essere alleata con i popolari, Tajani ha risposto: "Beh, ci sta...Alla presidenza del Parlamento Ue Meloni ha votato la nostra candidata, Roberta Metsola, voluta in modo particolare da Fi. Quindi, non credo che ci siano problemi ad essere alleati con il Ppe, ma senza Fi e l'anima popolare il centrodestra non può essere un centrodestra di governo. Rischia di essere un centrodestra spostato e di avere un ruolo limitato''.

E sui retroscena delle candidature al Quirinale e le manovre che hanno portato al Mattarella bis, Tajani afferma: "Vi sto raccontando la verità... La Lega aveva fatto una scelta molto chiara, una scelta che mi sembrava fosse anche del Pd e di M5S, di andare su una figura tecnica per il Colle, la figura del capo del Dis... E' uscito su tutte le agenzie, non l'ho inventato. La Belloni era nella lista... Salvini ci ha detto: "Noi andiamo sul nome della Belloni" e mi sembrava che anche Fdi fosse d'accordo ... Ma noi di Fi abbiamo detto chiaramente a Salvini che non volevamo la Belloni, perché sin dall'inizio noi volevamo un politico al Colle e non un altro tecnico".

Sulla riconferma di Mattarella: "Tutte le forze di maggioranza, tutti i partiti che sostengono il governo Draghi, hanno deciso alla fine di convergere su Mattarella dopo una settimana di confronto. Questo certamente non indebolisce il governo, anzi... Il fatto che tutti assieme abbiamo deciso di puntare sul bis di Mattarella, è chiaro il governo non ne esce certamente indebolito".

E sui possibili cambi a livello di ministri: "Noi non abbiamo proposto il cambiamento di alcun ministro o sottosegretario. Per noi restano quelli che ci sono. Se la Lega vuole sostituire un ministro e ne parla con il presidente del Consiglio, sono questioni della Lega". Da parte sua, ha sottolineato, "sto bene dove sto, non sono interessato al governo".