Si rischia una crisi umanitaria senza precedenti

Cinque miliardi di dollari per l'Afghanistan, l'appello dell'Onu per salvare il Paese

il più grande appello umanitario mai lanciato: senza gli aiuti non c'è futuro

Cinque miliardi di dollari per l'Afghanistan, l'appello dell'Onu per salvare il Paese
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La neve a Kabul, Afghanistan

L'Onu ha chiesto oggi la cifra record di cinque miliardi di dollari per cercare di evitare che l'Afghanistan sprofondi in uno dei disastri umanitari più gravi della storia.

Questo piano di aiuti umanitari è solo una soluzione di emergenza, ma "il fatto è che senza non ci sarà futuro" per questo paese, ha detto Martin Griffiths, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, durante una conferenza stampa a Ginevra.


Il mio messaggio è urgente: non chiudete la porta al popolo afghano. I partner umanitari sono sul posto e stanno fornendo assistenza, nonostante le sfide. Aiutateci ad aumentare la risposta e a evitare la fame diffusa, le malattie, la malnutrizione e in ultima analisi la morte, sostenendo i piani umanitari che lanciamo oggi"

Martin Griffiths, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari

Servono 4,4 miliardi di dollari dai paesi donatori per finanziare i bisogni umanitari per il 2022, ossia ampliare la fornitura di cibo e sostenere l'agricoltura, finanziare servizi sanitari, cure contro la malnutrizione, rifugi di emergenza, accesso all'acqua e ai servizi igienici e all'istruzione. Circa 22 milioni di persone, più della metà della popolazione del paese, hanno urgente bisogno di assistenza.

L'Onu ha anche chiesto ulteriori 623 milioni di dollari per aiutare i 5,7 milioni di rifugiati afgani in cinque paesi vicini, principalmente Iran e Pakistan.

A Kabul, i talebani hanno accolto l'appello delle Nazioni Unite. "Abbiamo bisogno di cibo e altri tipi di aiuti umanitari per il popolo afgano, oltre il 90% delle persone vive al di sotto della soglia di povertà", ha detto all'AFP Suhail Shaheen, alto funzionario talebano.



La neve a Kabul, Afghanistan Getty
La neve a Kabul, Afghanistan

Metà della popolazione soffre la fame, mentre oltre 9 milioni di persone sono state costrette a fuggire, milioni di bambini non vanno a scuola, i diritti fondamentali delle donne e delle ragazze sono sotto attacco, gli agricoltori e i pastori sono alle prese con la peggiore siccità degli ultimi decenni e l'economia è in caduta libera. Senza sostegno, decine di migliaia di bambini rischiano di morire per malnutrizione, poiché i servizi sanitari di base sono al collasso.

Il conflitto si è placato, ma la violenza, la paura e le privazioni continuano a spingere gli afghani a cercare sicurezza e asilo oltre confine, in particolare in Iran e Pakistan.

Filippo Grandi, Alto Commissario per i Rifugiati, ha messo in guardia senza mezzi termini: "Se il Paese crolla, implode, allora assisteremo a un esodo di persone molto più grande. E questo movimento di popolazione sarà difficile da gestire nella regione ma anche oltre".

Gli Stati Uniti hanno annunciato una donazione di 308 milioni di dollari. Questo denaro sarà destinato prioritariamente a cibo, salute e protezione dal rigido inverno, ha affermato l'Agenzia degli Stati Uniti per l'assistenza internazionale (USAID) in un comunicato stampa. La portavoce del Nsc della Casa Bianca, Emily Horne, ha dichiarato che "il totale degli aiuti in Afghanistan e per i rifugiati afghani dallo scorso ottobre è di 782 milioni di dollari". Inoltre, gli "Stati Uniti stanno fornendo al popolo afghano un altro milione di dosi di vaccino anti Covid, attraverso Covax, portando il totale a 4,3 milioni di dosi".

Il Fondo umanitario per l'Afghanistan (Ahf) dell'ufficio Onu per gli Affari umanitari (Ocha) ha ricevuto 10,7 milioni di euro dall'Italia. "Grazie Italia", scrive su Twitter Ocha Afghanistan, "il vostro sostegno consente azioni umanitarie salva-vita e rapide in un momento critico per milioni di afghani".