1,2 miliardi stanziati per annullare gli oneri di sistema

Via libera del governo al decreto sulle bollette e sui sostegni ai comparti in crisi per il Covid

Il premier Draghi ha previsto un provvedimento di sostegno a discoteche, turismo e sport, i settori più colpiti dalle ultime norme anti-Covid

Via libera del governo al decreto sulle bollette e sui sostegni ai comparti in crisi per il Covid
Ansa

È stato approvato dal Consiglio dei ministri, convocato dal premier Draghi a Palazzo Chigi, il decreto legge sulle misure anti-rincari per le bollette di luce e gas e sui sostegni (1,6 miliardi senza scostamento di bilancio) ai comparti più colpiti dalle ultime norme anti-Covid: 1,2 miliardi di euro sono stati stanziati per annullare, nel primo trimestre dell’anno, gli oneri di sistema alle utenze con oltre 16,5 kW (anche in media ed alta tensione) e per usi di illuminazione pubblica; l'intervento è stato finanziato con i proventi delle aste delle quote di emissione di CO2.

Per quanto riguarda i sostegni, il quadro principale delle misure prevede fondi per imprese e ristori per il turismo: sono interessate le attività più colpite, fino alla chiusura, dalla crisi innescata dall'emergenza e dalle misure restrittive. Gli interventi riguardano, ad esempio, discoteche, esercizi commerciali, stabilimenti termali, enti locali, cultura, sport, trasporti (sia trasporto pubblico locale che a lunga percorrenza e ferrovie), contrasto a frodi fiscali, scuola, famiglie e prestazioni sanitarie e digitali.

Interventi ad ampio raggio, quindi, che vanno dalle misure di sostegno alle attività chiuse per il Covid al fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, sino al fondo unico per il turismo e al credito d'imposta per le imprese turistiche sulla locazione di immobili. Prorogati anche i buoni per i servizi termali e interventi a sostegno dei settori della cultura e dello sport.

“Abbiamo stanziato in totale 390 milioni di euro, aumentato a 30 milioni il fondo per discoteche e sale da ballo. Un sostegno doveroso da parte del governo” ha commentato il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.